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Upr sul decreto delegato n.25: "Incremento quota forfettaria degli oneri deducibili"

28 apr 2015
Upr sul decreto delegato n.25: "Incremento quota forfettaria degli oneri deducibili"
Upr sul decreto delegato n.25: "Incremento quota forfettaria degli oneri deducibili"
La ratifica del Decreto Delegato n.25 - Incremento quota forfettaria degli oneri deducibili – modifiche al Decreto Delegato 28 gennaio 2014 n.11 e successive modifiche - avvenuta in Consiglio Grande ci permette di fare alcune considerazioni sulla nuova normativa fiscale.
Unione per la Repubblica ha fatto numerose osservazioni alla Legge 166/2013 “Imposta generale sui redditi”, provvedimento sul quale ha espresso voto contrario.
Uno dei tanti rilievi espressi dal Movimento è mosso dalla complessità della Legge e dalle difficoltà a mettere in pratica tutti i disposti del testo in termini tecnici e normativi.
Osservazioni respinte dalla maggioranza, che forte dei numeri ha proceduto in piena autonomia, approvando un provvedimento che sta mostrando evidenti problemi applicativi.
La SMAC CARD come strumento di accertamento dei ricavi è uno di questi problemi, forse il più noto. Utilizzata in modo maldestro per un compito non adeguato, è stata oggetto di proroghe, interventi e polemiche che stanno inficiando la sua stessa natura di carta sconto per incentivare i consumi interni.
Il Decreto Delegato n. 25 ha sancito infatti in modo definito la forfetizzazione della quota deducibile, azzerando di fatto l’utilità della SMAC CARD o delle ricevute per l’anno fiscale 2014 che i cittadini e gli esercenti delle attività economiche avevano predisposto per adempiere alla Legge.
Una semplificazione per i cittadini e i soggetti che predispongono le dichiarazioni dei redditi, una modifica che a livello di principio mostra però la fragilità della normativa fiscale nei suoi disposti tecnici applicativi.
A ciò aggiungiamo un elemento che UPR ha sollevato al comma comunicazioni e ha nuovamente riproposto nel dibattito sul Decreto Delegato: le voci sempre più insistenti circa la difficoltà dell’Amministrazione a rispettare i tempi previsti dalla Legge 166/2013 per la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno 2014.
Non c’è stata nessuna risposta dal Governo e dalla maggioranza, stranamente silenziosa, su un provvedimento che invece all’atto dell’approvazione era stato presentato come una svolta epocale per il fisco sammarinese.
Una Legge che invece fino ad ora ha dato solo problemi ed è stata oggetto di modifiche o proroghe.
UPR chiede di sapere se i tempi previsti dalla legge per la presentazione della dichiarazione dei redditi saranno rispettati. UPR è preoccupata che si riproponga il caso del 2011, quando per alcune variazioni ai software utilizzato per le dichiarazioni, il termine di presentazione fu differito di alcuni mesi.
L’auspicio è che le insistenti voci siano infondate. Sarebbe paradossale per uno Stato in evidente difficoltà finanziaria non riuscire a riscuotere le imposte dirette nei tempi previsti dalla Legge. Una risposta univoca e definitiva su questo tema riteniamo debba essere data in quanto collegato a questo tema c’è ne un altro del quale non si parla più, ci riferiamo alla condizione della liquidità del bilancio dello Stato.
Un tema sul quale nei prossimi giorni faremo alcune considerazioni e porremo qualche domanda poiché il proverbio “nessuna notizia, buona notizia” forse in questo caso non vale.

Unione per la Repubblica

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