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Upr interviene sul "dieselgate"

28 set 2015
Upr interviene sul "dieselgate"
Upr interviene sul "dieselgate"
Unione per la Repubblica ha nel mese di agosto presentato un ordine del giorno sul tema mobilità sostenibile, argomento sul quale l’ufficio di presidenza del Consiglio Grande e Generale si è impegnato a tenere un dibattito entro il mese di ottobre 2015.
Ora però in ragione di quanto sta accadendo sulla vicenda denominata “dieselgate” che sta coinvolgendo una importante casa automobilistica tedesca UPR intende fare qualche considerazione.
Rimaniamo un po’ sorpresi come di fronte a quanto sta accadendo negli Stati Uniti e in Europa a San Marino ci sia un silenzio assordante su questo argomento.
Dando un’occhiata ai numeri su i veicoli immatricolati al 31 dicembre 2014 pari a 54.570 unità forse la ragione per fare qualche riflessione ci pare ci sarebbe.
La qualità delle emissioni dei veicoli in uno stato che ha una delle medie più elevate di veicoli pro capite non è a nostro avviso un argomento da sottovalutare in quanto la qualità dell’aria che respiriamo dipende anche dalle emissioni delle migliaia di autoveicoli che ogni giorni affollano la rete viaria sammarinese.
Ma torniamo sul tema, scorrendo i dati si scopre che i 1.097 autoveicoli nuovi immatricolati nel 2014 sono suddivisi per alimentazione in : benzina n. 194, gasolio n. 759, GPL n. 32, metano n. 92, benzina + altro combustibile n. 1, elettrico o ibrido n. 19.
Il numero è abbastanza eloquente il 70% cioè sette auto su dieci immatricolate a San Marino nel 2014 sono alimentate a diesel, una percentuale che dovrebbe indurre a qualche riflessione.
UPR non intende esprimere giudizi su l'operato della casa automobilistica che ha perpetrato una frode che ogni giorno si scopre essere sempre più ampia con connotazioni etiche molto discutibili.
Il nostro movimento chiede cosa stia facendo il Governo su questo tema e se gli uffici preposti si siano attivati per monitorare la vicenda prendendo eventuali provvedimenti.
L’argomento non ci pare sia da prendere alla leggera, la qualità dell’aria che respiriamo unitamente alle caratteristiche di emissioni degli autoveicoli classificati dalle direttive europee in classi che vanno da 1 a 6 non è un dettaglio così come capire se gli autoveicoli
UPR auspica che presto vengano lanciate politiche per introdurre nel parco macchine circolante autovetture a basse emissioni inquinanti e il dibattito che si terrà in Consiglio sarà la sede in cui fare il punto della situazione e mettere a punto un pacchetto di interventi.
UPR rende anche noto che in data odierna depositerà un’interpellanza per conoscere le azioni del governo in merito al “dieselgate” e avere in termini numeri la classificazione dei veicoli di proprietà dello stato divisi per alimentazione e classe di emissione (classe euro).

Unione per la Repubblica

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