l tema della mobilità sostenibile è per Unione per la Repubblica un argomento di forte attualità.
Il nostro movimento ha lo scorso mese di dicembre presentato un progetto di legge su questo argomento, progetto che nella sessione consiliare del mese di gennaio è già stato esaminato in prima lettura dal Consiglio Grande e Generale.
Ci ha fatto piacere riscontrare notevole interesse da parte del Congresso di Stato e anche di tante forze politiche poiché argomenti del genere sono spesso lasciati ai margini del dibattito politico o usati tuttalpiù durante la partecipazioni a eventi internazionali sull’ambiente.
San Marino ha preso una decisa posizione durante il vertici sui cambiamenti climatici di Parigi COP21.
UPR ritiene che vada celermente dato seguito agli impegni assunti a Parigi e il tema della mobilità sostenibile è un punto cardine per ridurre l’inquinamento nell’ambiente.
Sarebbe sufficiente considerare le emissioni dei migliaia di veicoli che ogni giorno affollano la rete viaria della Repubblica di San Marino per capire come un intervento deciso in questo settore può migliorare sensibilmente la qualità dell’aria e dell’ambiente.
L’Amministrazione pubblica deve dare l’esempio e UPR ha previsto nel progetto di legge che i mezzi pubblici siano a propulsione ibrida o elettrica. L’auspicio è che si inizi già negli acquisti del 2016 a comperare veicoli.
Negli ultimi giorni ci sono giunte voci un po’ contradditorie sugli acquisti di veicoli che la PA sta facendo. Non vorremmo che mentre la politica cerca di dare un impulso innovatore, l’Amministrazione proceda a testa bassa scegliendo di nuovo veicoli – dal punto di vista ambientale – a alimentazione tradizionale.
UPR ritiene necessario un impegno costante sul tema con politiche strutturali, incentivi mirati per promuovere presso i privati l’acquisto di veicoli a propulsione elettrica o ibrida e il lancio di una campagna per dotare la Repubblica di San Marino, entro il 2016, di una rete di colonnine per il rifornimento di auto elettriche.
Ci pare poco sensato che a circa un mese del primo appuntamento stagionale per il turismo, ci riferiamo al ponte di Pasqua, non sia disponibile in territorio nemmeno una colonnina per il rifornimento di auto elettriche.
Così come riteniamo strategico, anche alla luce del negoziato in atto con l’Unione Europea, introdurre nella normativa nazionale, i disposti della Direttiva 2014/94/UE “Sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi” che dispone:” Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 18 novembre 2016. Essi ne informano immediatamente la Commissione.”
La Repubblica di San Marino ha oggi una grande occasione che può avere anche interessanti ricadute economiche nel medio-lungo periodo e soprattutto potrebbe rendere il Paese una terra di eccellenza nel rispetto ambientale e nella mobilità sostenibile.
UPR si impegnerà al massimo, mettendo a disposizione know-how e conoscenze affinché si possano, su questo tema, ottenere risultati concreti molto presto.
L’auspicio è che il testo di legge con il necessario confronto approdi celermente in commissione per giungere all’approvazione entro il primo semestre del 2016.
E soprattutto che se ci devono essere acquisti di veicoli l’Amministrazione pubblica proceda già in questo senso. Il mercato offre già valide proposte, sarebbe un peccato attendere ancora.
Il nostro movimento ha lo scorso mese di dicembre presentato un progetto di legge su questo argomento, progetto che nella sessione consiliare del mese di gennaio è già stato esaminato in prima lettura dal Consiglio Grande e Generale.
Ci ha fatto piacere riscontrare notevole interesse da parte del Congresso di Stato e anche di tante forze politiche poiché argomenti del genere sono spesso lasciati ai margini del dibattito politico o usati tuttalpiù durante la partecipazioni a eventi internazionali sull’ambiente.
San Marino ha preso una decisa posizione durante il vertici sui cambiamenti climatici di Parigi COP21.
UPR ritiene che vada celermente dato seguito agli impegni assunti a Parigi e il tema della mobilità sostenibile è un punto cardine per ridurre l’inquinamento nell’ambiente.
Sarebbe sufficiente considerare le emissioni dei migliaia di veicoli che ogni giorno affollano la rete viaria della Repubblica di San Marino per capire come un intervento deciso in questo settore può migliorare sensibilmente la qualità dell’aria e dell’ambiente.
L’Amministrazione pubblica deve dare l’esempio e UPR ha previsto nel progetto di legge che i mezzi pubblici siano a propulsione ibrida o elettrica. L’auspicio è che si inizi già negli acquisti del 2016 a comperare veicoli.
Negli ultimi giorni ci sono giunte voci un po’ contradditorie sugli acquisti di veicoli che la PA sta facendo. Non vorremmo che mentre la politica cerca di dare un impulso innovatore, l’Amministrazione proceda a testa bassa scegliendo di nuovo veicoli – dal punto di vista ambientale – a alimentazione tradizionale.
UPR ritiene necessario un impegno costante sul tema con politiche strutturali, incentivi mirati per promuovere presso i privati l’acquisto di veicoli a propulsione elettrica o ibrida e il lancio di una campagna per dotare la Repubblica di San Marino, entro il 2016, di una rete di colonnine per il rifornimento di auto elettriche.
Ci pare poco sensato che a circa un mese del primo appuntamento stagionale per il turismo, ci riferiamo al ponte di Pasqua, non sia disponibile in territorio nemmeno una colonnina per il rifornimento di auto elettriche.
Così come riteniamo strategico, anche alla luce del negoziato in atto con l’Unione Europea, introdurre nella normativa nazionale, i disposti della Direttiva 2014/94/UE “Sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi” che dispone:” Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 18 novembre 2016. Essi ne informano immediatamente la Commissione.”
La Repubblica di San Marino ha oggi una grande occasione che può avere anche interessanti ricadute economiche nel medio-lungo periodo e soprattutto potrebbe rendere il Paese una terra di eccellenza nel rispetto ambientale e nella mobilità sostenibile.
UPR si impegnerà al massimo, mettendo a disposizione know-how e conoscenze affinché si possano, su questo tema, ottenere risultati concreti molto presto.
L’auspicio è che il testo di legge con il necessario confronto approdi celermente in commissione per giungere all’approvazione entro il primo semestre del 2016.
E soprattutto che se ci devono essere acquisti di veicoli l’Amministrazione pubblica proceda già in questo senso. Il mercato offre già valide proposte, sarebbe un peccato attendere ancora.
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