Marco Podeschi membro del Consiglio Grande e Generale si sottoporrà nelle prossime ore a specifici esami per accertare se assumono sostanze stupefacenti.
Il risultato del test che sarà reso pubblico è la diretta conseguenza di quanto emerso durante il dibattito di ieri in merito a una istanza d’Arengo.
“La provocazione lanciata da un consigliere di maggioranza e riportata oggi con ampia visibilità sulla stampa non può essere relegata a una battuta durante il dibattito consiliare.
Il tema delle dipendenze, in questo caso collegato all’uso di sostanze stupefacenti è un argomento molto serio con implicazioni sociali e anche collegate alla salute fisica e psichica degli individui.
C’è di più però. Nella Repubblica di San Marino c’è una legge molto severa in materia di detenzione e di conseguenza uso di sostanze stupefacenti.
Non ritengo accettabile che passi il messaggio, come ieri forse qualcuno può avere inteso, che è normale l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope per membri del Consiglio Grande e Generale.
Non voglio dare giudizi rispetto a chi utilizza queste sostanze, resta il punto però che non può passare il sospetto o solo la sottile allusione, anche detta con elegante ironia, che un consigliere fa uso di droga e di conseguenza dovrebbe pensare se astenersi una istanza d’Arengo riguardante sostanze stupefacenti.
Il risultato dei test sarà reso pubblico e depositato presso la Segreteria Istituzionale.
La mia è una risposta concreta a una provocazione che sicuramente non giova all’immagine della istituzione di cui sono parte”.
Marco Podeschi
Membro del Consiglio Grande e Generale
Il risultato del test che sarà reso pubblico è la diretta conseguenza di quanto emerso durante il dibattito di ieri in merito a una istanza d’Arengo.
“La provocazione lanciata da un consigliere di maggioranza e riportata oggi con ampia visibilità sulla stampa non può essere relegata a una battuta durante il dibattito consiliare.
Il tema delle dipendenze, in questo caso collegato all’uso di sostanze stupefacenti è un argomento molto serio con implicazioni sociali e anche collegate alla salute fisica e psichica degli individui.
C’è di più però. Nella Repubblica di San Marino c’è una legge molto severa in materia di detenzione e di conseguenza uso di sostanze stupefacenti.
Non ritengo accettabile che passi il messaggio, come ieri forse qualcuno può avere inteso, che è normale l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope per membri del Consiglio Grande e Generale.
Non voglio dare giudizi rispetto a chi utilizza queste sostanze, resta il punto però che non può passare il sospetto o solo la sottile allusione, anche detta con elegante ironia, che un consigliere fa uso di droga e di conseguenza dovrebbe pensare se astenersi una istanza d’Arengo riguardante sostanze stupefacenti.
Il risultato dei test sarà reso pubblico e depositato presso la Segreteria Istituzionale.
La mia è una risposta concreta a una provocazione che sicuramente non giova all’immagine della istituzione di cui sono parte”.
Marco Podeschi
Membro del Consiglio Grande e Generale
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