Logo San Marino RTV

Upr: il post Expò una occasione da cogliere per il nostro turismo

31 ago 2015
Upr: il post Expò una occasione da cogliere per il nostro turismo
Le polemiche di questi ultimi scampoli d’estate sulle politiche turistiche e gli eventi organizzati nella stagione 2015 ci danno l’occasione di svolgere alcune considerazioni, su un tema rilevante per l’economia.
Quando qualche settimana fa il Segretario di Stato per il Turismo, in modo provocatorio, ha lanciato il messaggio “o si lancia un piano sul turismo o lascio”, noi l’abbiamo preso molto sul serio. La situazione del settore è evidente e servono interventi strutturali, investimenti e politiche pluriennali.
Il punto non è la riuscita di un concerto, che per inciso si poteva svolgere ovunque con lo stesso esito; il problema è di poter disporre di un piano per sostenere lo sviluppo del settore turistico, sviluppo collegato non solo alle attività esistenti, ma attirando anche investimenti, nuovi soggetti e progetti innovativi.
In questa discussione è centrale capire quali potenzialità può esprimere il Paese e come mettere a fattore comune elementi con le realtà a noi vicine.
Servono investimenti in infrastrutture; c’è da capire come capitalizzare l’investimento per l’Expò 2015 e quali ricadute avrà sul medio e lungo termine e non soltanto in termini di immagine.
Facciamo questo inciso poiché troppo spesso si parla di investimenti in termini di immagine, trascurando poi le azioni concrete da mettere in atto sul territorio. Ci sono infatti interventi lasciati al margine che potrebbero invece fare la differenza e devono vedere un’assunzione diretta di responsabilità da parte della politica.
Nicola Selva coordinatore UPR:
“Io penso ci siano tante possibilità di sviluppo. Il post Expò è un’occasione da cogliere. Il turismo enogastronomico è una nicchia da sviluppare, distretto geografico famoso nel mondo per prodotti di eccellenza. Il turismo legato allo sport. Faccio un esempio: se avessimo strutture dedicate a ciclisti o runner ed un’offerta specifica in termini di ospitalità ed esercizi commerciali, queste potrebbero essere 2 nicchie da sviluppare. E’ su questo che intendiamo capire se il Governo intende agire con concretezza, lanciando un piano pluriennale di sviluppo.
Vanno trovate opportunità, peculiarità da sviluppare e costruire un modello turistico innovativo e duraturo che non sia legato alle ciclicità della politica o che sia ostaggio delle associazioni di categoria. Le polemiche servono a poco, soprattutto a stagione ormai terminata, mentre sarebbe il momento di pianificare politiche, investimenti ed eventi”.


Unione per la Repubblica

Riproduzione riservata ©