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USL a confronto con la Segreteria alle Finanze sulla legge di bilancio

29 mag 2020
USL a confronto con la Segreteria alle Finanze sulla legge di bilancio

Ieri 28 maggio 2020 si è tenuta una video conferenza con il Segretario alle Finanze Marco Gatti in merito al Progetto di legge “Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti del Settore Pubblico Allargato per l’Esercizio Finanziario 2020”, sul quale aveva precedentemente presentato puntuali osservazioni scritte. USL ha ribadito al Segretario la necessità di reperire liquidità e risorse finanziarie per il rilancio dell’economia, per investire nello sviluppo e attrarre imprese, temi che sono strettamente collegati con il rilancio del sistema bancario, aspetti sui quali fino a questo momento, vista anche l’emergenza sanitaria, non è stato attuato un vero dibattito. Auspichiamo quindi che si possa aprire un tavolo di confronto per arrivare alla condivisione di un concreto e sostenibile progetto economico–finanziario. Occorre conoscere e confrontarsi sull’intero progetto che riguarda il Sistema Finanziario Sammarinese e quindi ha destato perplessità la scelta di procedere con interventi inseriti direttamente nella legge di Assestamento di bilancio. Tuttavia è stata condivisa la urgenza di azioni che possano in qualche modo riportare risorse finanziarie per sanare il debito pubblico, liquidità per imprese, per investire in infrastrutture e sviluppo, quindi finalizzati a far ripartire l’economia. Sono stati affrontati gli aspetti contenuti nei vari articoli, partendo da quello relativo agli attivi di Cassa di Risparmio e all’acquisizione delle azioni BNS da parte dello Stato, entrambi molto importanti in quanto preordinati ad incidere in maniera determinante sul bilancio dello Stato e sul sistema bancario. Per questi motivi sono stati chiesti chiarimenti e delucidazioni, manifestando la necessità di gestire queste operazioni con la massima attenzione e cautela, facendo scelte ponderate e sostenibili per il nostro Paese. Relativamente all’articolo 3 del progetto di legge, che prevede la possibilità per il Congresso di emettere titoli del debito pubblico da collocare sul mercato internazionale fino ad un massimo di 500 milioni di euro, USL ha mostrato preoccupazione per l’ulteriore aumento del debito pubblico, ha avanzato perplessità rispetto alla capacità del Paese di rifondere gli interessi e, al tempo stesso, sulle insufficienti risorse che saranno probabilmente destinate al fondo di rilancio visto che gran parte verranno impiegate quasi esclusivamente per pagare interessi e disavanzi di bilancio. Rispetto all’art 5, pur non esprimendo a prescindere un giudizio negativo in merito alla scelta di sostituire l’art.1 della legge 113/2016 che stabilisce un tetto stipendi (fissato a seguito di consultazione referendaria del 2016 e il cui “superamento” potrebbe creare dissensi) è stata chiesta la motivazione che ha portato alla decisione di inserire con urgenza nell’assestamento di bilancio tale modifica normativa e a quali figure professionali potrà essere applicata. E’ condivisibile, invece, il comma 2 che prevede il superamento del tetto solo attraverso una retribuzione di risultato costruita esclusivamente sulla base di seri criteri di valutazione e raggiungimento di obiettivi prefissati, in quanto ispirato a principi meritocratici volti a valorizzare la professionalità e l’impegno. E’ stato, infine, chiesto di poter prorogare con un eventuale emendamento i termini indicati nel Decreto Legge 19 aprile 2019 n. 67, che all’art. 4 prevede che i crediti vantati da ISS e FONDISS nei confronti di BCSM ovvero delle banche sammarinesi siano coperti da garanzia dell’Eccellentissima Camera, il quale ha efficacia fino al 31 luglio 2020.


Comunicato stampa
La Segreteria USL


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