Logo San Marino RTV

Usl. Emendamenti alla finanziaria: alcune perplessità

16 dic 2021
Usl. Emendamenti alla finanziaria: alcune perplessità

Stamattina si è tenuto un incontro presso la Segreteria Finanze per discutere la Legge di Bilancio. Non volendo esprimere pareri su tutto il corposo articolato, non possiamo tuttavia esimerci dal fare alcune considerazioni. Innanzitutto evidenziamo che gran parte degli emendamenti, tra l'altro già depositati, ci sono stati inviati solamente in tarda serata. Il primo emendamento sul quale vogliamo soffermarci riguarda l’Imposta per incentivare il rimpatrio di capitali detenuti all’estero, che a nostro avviso colpisce soprattutto gli onesti risparmiatori. Occorre ricreare un clima di fiducia nel sistema bancario, attraverso un rilancio del sistema stesso, se si vuole veramente rendere attrattive le nostre banche e i loro servizi, anziché agire con imposizioni. Piuttosto riteniamo debba essere rafforzato il sistema dei controlli facendo emergere l’evasione fiscale. Altro tema riguarda la concessione di poter esercitare attività lavorativa da parte dei professionisti sanitari in pensione. Condividiamo il comma che rimanda ad un necessario approfondimento all’interno della discussione sulla Riforma Previdenziale e sulla Riforma del Mercato del Lavoro e che dovrà riguardare, a nostro avviso, tutti i pensionati sulla base di regole chiare e condivise; valutiamo positivamente la volontà di impiegare questi validi professionisti in un periodo in cui la pandemia sta ancora mettendo in ginocchio l’ISS. Tuttavia riteniamo che queste deroghe non debbano essere considerate “regalie” ma una vera necessità per il Paese e in particolare per il nostro sistema sanitario. Dopo alcuni incontri relativi alla stabilizzazione del personale precario nella P.A., è stato presentato a sorpresa un emendamento che, se da un lato conferma la volontà anche da parte dell’Esecutivo di superare il precariato, dall’altro “forza” la trattativa su materie di natura prettamente contrattuale, ponendo dei possibili vincoli quando al contrario il sindacato ha sempre richiamato al necessario, libero e doveroso confronto. Infine ancora meno condivisibile la proposta di accorpamento dell’Ufficio Filatelico e Numismatico a Poste S.p.a. prima ancora che il Governo abbia dato una risposta definitiva alla Legge di Iniziativa Popolare con la numerosa raccolta firme e alla stessa Delibera del Congresso di Stato che individuava un preventivo passaggio con le OO.SS. Purtroppo ancora una volta siamo a lamentare il metodo adoperato che non ha tenuto conto dei tempi necessari a garantire un adeguato confronto 

La Segreteria USL





Riproduzione riservata ©