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USL prepara il Congresso dei suoi primi 10 anni di vita

29 mar 2018
USL prepara il Congresso dei suoi primi 10 anni di vita
Dieci anni di USL. E allo scadere di questa importante ricorrenza l’Unione Sammarinesi Lavoratori celebra il suo 3° Congresso il 13 e 14 aprile prossimi. La storia di questi anni parla di un percorso di crescita costante e progressiva, che l’ha portata a diventare il terzo grande sindacato sammarinese, con i suoi oltre 2000 iscritti, pari al 25 per cento dei lavoratori sindacalizzati attivi, e una base associativa molto più grande. La missione del sindacato, infatti, è tutelare tutte le persone: l’inoccupato, il disoccupato, il pensionato. Un corpus sociale in continuo incremento, che richiede il potenziamento dei servizi erogati, tanto che si rende necessario perfino l’ampliamento della sede.
L’assise congressuale dovrà segnare un’altra tappa dell’evoluzione di USL, dove il rinnovamento non sarà semplicemente raccontato ma realizzato con importanti cambiamenti in termini di persone, di nuove proposte, di impegni, di sfide. Specialmente quelle che, in questi anni di crisi, si accendono nuovamente nella sfera dei diritti dei lavoratori. Di fronte ai problemi che stringono d’assedio il mondo dell’economia e dell’impresa, USL non è disposta a rinunciare alle conquiste che sono state il frutto di tante battaglie sindacali. I diritti dei lavoratori continuamente sotto attacco, vanno sostenuti e difesi con forza. Ma i problemi vanno risolti.
In preparazione dell’assise congressuale, USL ha quindi messo a punto strategie e proposte, che parlano di innovazione nelle relazioni industriali e nella contrattazione e di sperimentazione di nuove strade, con un sindacato che non si ferma sulla posizione del “no”, del rifiuto, della protesta, ma che si assume la responsabilità di raccogliere le sfide che i cambiamenti del lavoro ci pongono, con spirito costruttivo e concreto. Un sindacato aperto, più forte, ancora più attivo, dove la sperimentazione sarà appunto la materia più preziosa da coltivare insieme.
Ma sono tante le novità che andranno ad arricchire il dibattito congressuale, tutte mirate alla migliore tutela sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori. In cima alla lista: l’assistenza contrattuale e la legislazione del lavoro; l’assistenza fiscale, previdenziale e legale a tutti coloro che ne hanno bisogno; una nuova organizzazione per l’area pensionati; lo sportello frontalieri; l’assistenza diretta e particolare a tutti coloro che hanno rapporti con l’Italia; uno sportello consumatori, con una persona esclusivamente dedicata a questo tipo di problematica. Imperativo: andare contro il generalismo specificando a chiare lettere cosa si va a fare e in che tempi lo si va a realizzare.
Altro fondamentale settore di investimento: la formazione sindacale, per far crescere nuovi dirigenti competenti e responsabili, ma anche per portare il sindacato in mezzo alla gente, comprenderne i bisogni, parlare lo stesso linguaggio. Naturalmente, tra i temi del dibattito, non potrà mancare l’attualità: spending review, banche, lavoro, tasse e le linee di indirizzo di una politica organizzativa per un progetto a lungo termine che dovrà vedere il sindacato evolversi in sintonia con la società civile.

Comunicato stampa
Segreteria USL

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