In questi giorni il Consiglio Grande e Generale sta discutendo, tra gli altri, anche l'articolo 2 bis "Regime agevolativo transitorio", il quale prevede che entro il 31 luglio sia emesso un Decreto Delegato per regolamentare uno "specifico regime agevolativo" per le piccole imprese sammarinesi e liberi professionisti. Come Unione Sammarinese dei Lavoratori segnaliamo, purtroppo per l’ennesima volta, la mancanza di confronto su un tema così rilevante, che necessitava invece di una doverosa e approfondita discussione tra tutte le parti sociali e la politica. L’obiettivo della riforma fiscale del 2013 era, infatti, l’accertamento più veritiero dei ricavi di società e lavoratori autonomi, al fine di eliminare diversità di trattamento rispetto ai lavoratori subordinati, i cui redditi da lavoro dipendente sono soggetti ad una tassazione più trasparente. In questo modo, invece, sembra farsi un passo indietro rispetto al raggiungimento di una reale equità fiscale, che deve necessariamente basarsi su un effettivo e reale accertamento dei redditi per tutte le categorie di contribuenti. Abbiamo sempre sostenuto che vada creato un substrato economico attrattivo per imprese e investimenti, consapevoli che dall’incontro tra imprese e lavoratori possano nascere benefici comuni; ma al tempo stesso va perseguita con forza e determinazione una concreta equità fiscale, senza alimentare divari nella società. Come USL ribadiamo che solo attraverso una maggiore condivisione delle scelte e una fattiva concertazione fra tutti gli attori della società si possano individuare quelle soluzioni necessarie a superare questo periodo di difficoltà per la nostra Repubblica.
Comunicato stampa
Unione Sammarinese dei Lavoratori