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Al via il programma annuale di Santarcangelo Festival

10 ott 2018
Al via il programma annuale di Santarcangelo Festival
Anche quest’anno Santarcangelo Festival apre una finestra sulle proprie attività, in un programma annuale gratuito che si svilupperà fino a maggio in appuntamenti cittadini tra prove aperte, incontri con artisti, attività di residenza e sharing di lavori in divenire ad ingresso gratuito. Un’ulteriore possibilità di condivisione di esperienze, un ponte tra Santarcangelo Festival e il territorio, che coinvolgerà già dal mese di ottobre artisti e performer italiani e internazionali.

Si parte giovedì 11 ottobre alle ore 21.00, al Teatro Il Lavatoio, con la prova aperta di fine residenza di Annika Pannitto, artista di stanza a Madrid. Annika presenta On Hospitality, una coreografia che emerge da una riflessione sulla nozione di ospitalità, da una prospettiva corporea spaziale e visiva. Il lavoro è un tentativo di creare una struttura democratica in cui i ruoli dell’anfitrione e dell’ospite sono condivisi tra le interpreti e il pubblico. Annika Pannitto è coreografa, danzatrice e ricercatrice nell’ambito della coreografia contemporanea, il suo lavoro guarda al corpo umano e alla sua relazione con lo spazio e il tempo.

Venerdì 12 ottobre la danza di Alessandro Carboni è protagonista al MUSAS Museo Storico Archeologico di Santarcangelo per Intercity – percorsi di danza fra le città d’arte, realizzati dalla rete Anticorpi con il sostegno della Regione Emilia-Romagna in occasione della settimana di “EnERgie Diffuse – Emilia-Romagna”. Intercity promuove il patrimonio artistico con eventi site-specific realizzati da affermati coreografi attivi in regione, creando una geografia sensibile in cui le atmosfere delle città — con le loro architetture, monumenti, paesaggi, con la vita che vi si svolge — divengono elemento costitutivo delle coreografie.
A Santarcangelo Alessandro Carboni presenta Inverse Power of Wavelengths, un’indagine trasversale sulla relazione tra corpo e città. Il lavoro è stato creato durante lunghi periodi di residenza in città e megalopoli asiatiche, attraverso uno studio dei processi di trasformazione dello spazio urbano. La ricerca messa in atto ha creato un territorio ibrido di sperimentazione in cui le tensioni e i flussi che animano gli spazi urbani sono ricostruiti in scena utilizzando elementi modulari continuamente manipolati e riposizionati dal performer. La città diventa un luogo di esperienza e produzione in cui il corpo, nelle sue diverse specificità, diventa agente di discussione e cambiamento.

Un’anteprima speciale sabato 13 ottobre sulla nuova stagione di Wash Up, al terzo anno di programmazione. Alle ore 21 al Teatro Il Lavatoio il trap di Kobra e Zoska e la danza di Alessandro Carboni sono i protagonisti di questo appuntamento speciale tra danza e musica, co-curato da 5 teenager under 20. Kobra e Zoska, romagnoli, iniziano quattro anni fa dal freestyle partecipando a eventi hip hop della zona e caricando i brani su soundcloud e youtube. Il loro sound, fatto di bassi 808, parte da basi rap, trap e beat hardcore. Alessandro Carboni è un artista multidisciplinare, da diversi anni focalizza il suo lavoro sullo studio del corpo e le sue relazioni con lo spazio. Ha sviluppato numerosi progetti, reportage, mostre e performance in festival, università, centri di residenza, musei e gallerie in Europa, Stati Uniti e Asia.


www.santarcangelofestival.com

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