Ha preso il via oggi, la terza edizione del convegno sulla “Diagnosi e trattamento delle patologie della superficie oculare”, che si concluderà domani al Centro Congressi Kursaal di San Marino.
Si tratta di un appuntamento che richiama l’attenzione su patologie che risultano in crescita e sono molto più diffuse di quanto si possa ritenere. Il convegno rientra nelle attività di approfondimento tecnico-sanitarie organizzate dal Dott. Alessandro Mularoni, responsabile della Oculistica all’Ospedale di Stato e responsabile scientifico del convegno.
Di altissimo livello il panel di esperti in materia, provenienti da università e ospedali di diverse regioni italiane.
Tra i temi principali che saranno affrontati, le patologie allergiche , il cheratocono e la sindrome dell’occhio secco, patologia spesso scatenata e anche aggravata da numerosi fattori ambientali e professionali, ma anche dall’utilizzo di numerosi farmaci di uso molto comune. Nel corso dell’evento verranno approfondite l’epidemiologia e le cause di tale patologia e saranno illustrate le principali metodiche diagnostiche sia quelle basali il cosiddetto low-tech, sia quelle più complesse, high-tech, che richiedono tecnologie avanzate, molte delle quali presenti all’Ospedale di Stato, come il microscopio confocale, realtà unica nel raggio di 200 km circa da San Marino.
Fra le relazioni molto attese e innovative quelle che mettono in relazione le problematiche della superficie oculare con l’inquinamento atmosferico e con le alterazioni del nostro ambiente intestinale.
Ampio spazio al dibattito se e come la chirurgia oculare, per esempio l’intervento di cataratta, possa scatenare le problematiche della superficie oculare, e di come evitare tale complicanza.
Saranno illustrate le ultime novità in tema di trattamento del “dry eye”, come l’impiego della luce pulsata, i nuovi utilizzi della ciclosporina e nuove molecole che presto saranno disponibili.
Scopo del corso, che ogni anno sta riscuotendo un crescente successo, è di sensibilizzare gli oculisti verso una problematica molto sottostimata e che interessa oltre il 50% della popolazione sopra i 50 anni, e di incrementare le conoscenze riguardo le tecniche diagnostiche oggi disponibili, nonché le varie opzioni terapeutiche possibili. Nell’ospedale di San Marino da 2 anni è presente un ambulatorio dedicato alle patologie della superficie oculare, dotato delle più innovative tecnologie e gestito da esperti del settore.
Il programma completo dell’evento è visionabile sul sito internet dell’ISS (www.iss.sm).
Cs Iss
Si tratta di un appuntamento che richiama l’attenzione su patologie che risultano in crescita e sono molto più diffuse di quanto si possa ritenere. Il convegno rientra nelle attività di approfondimento tecnico-sanitarie organizzate dal Dott. Alessandro Mularoni, responsabile della Oculistica all’Ospedale di Stato e responsabile scientifico del convegno.
Di altissimo livello il panel di esperti in materia, provenienti da università e ospedali di diverse regioni italiane.
Tra i temi principali che saranno affrontati, le patologie allergiche , il cheratocono e la sindrome dell’occhio secco, patologia spesso scatenata e anche aggravata da numerosi fattori ambientali e professionali, ma anche dall’utilizzo di numerosi farmaci di uso molto comune. Nel corso dell’evento verranno approfondite l’epidemiologia e le cause di tale patologia e saranno illustrate le principali metodiche diagnostiche sia quelle basali il cosiddetto low-tech, sia quelle più complesse, high-tech, che richiedono tecnologie avanzate, molte delle quali presenti all’Ospedale di Stato, come il microscopio confocale, realtà unica nel raggio di 200 km circa da San Marino.
Fra le relazioni molto attese e innovative quelle che mettono in relazione le problematiche della superficie oculare con l’inquinamento atmosferico e con le alterazioni del nostro ambiente intestinale.
Ampio spazio al dibattito se e come la chirurgia oculare, per esempio l’intervento di cataratta, possa scatenare le problematiche della superficie oculare, e di come evitare tale complicanza.
Saranno illustrate le ultime novità in tema di trattamento del “dry eye”, come l’impiego della luce pulsata, i nuovi utilizzi della ciclosporina e nuove molecole che presto saranno disponibili.
Scopo del corso, che ogni anno sta riscuotendo un crescente successo, è di sensibilizzare gli oculisti verso una problematica molto sottostimata e che interessa oltre il 50% della popolazione sopra i 50 anni, e di incrementare le conoscenze riguardo le tecniche diagnostiche oggi disponibili, nonché le varie opzioni terapeutiche possibili. Nell’ospedale di San Marino da 2 anni è presente un ambulatorio dedicato alle patologie della superficie oculare, dotato delle più innovative tecnologie e gestito da esperti del settore.
Il programma completo dell’evento è visionabile sul sito internet dell’ISS (www.iss.sm).
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