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Via i vincoli sulla libera offerta dei prezzi nei contratti con le agenzie di viaggio online

7 ott 2015
Via i vincoli sulla libera offerta dei prezzi nei contratti con le agenzie di viaggio online
Via i vincoli sulla libera offerta dei prezzi nei contratti con le agenzie di viaggio online
E’ firmato dal deputato PD riminese l’emendamento al Disegno di Legge Concorrenza che elimina il cosiddetto parity rate, approvato ieri alla Camera con 434 voti favorevoli e 4 contrari.

“L’emendamento che ho presentato come primo firmatario al disegno di Legge "Concorrenza" per togliere gli iniqui vincoli imposti dagli OTA (Online Travel Agency) che vietano ai titolari di esercizi ricettivi di fare offerte inferiori a quanto contrattualmente pattuito è stato approvato con ben 434 voti favorevoli e soli 4 contrari alla Camera - sottolinea Arlotti -. Un voto che ha raccolto il consenso di tutti i gruppi parlamentari e che elimina il cosiddetto parity rate, ossia le clausole che vincolano gli alberghi a non offrire, sia on line che off line le proprie strutture a prezzi e condizioni migliori rispetto a quelle inserite sui grandi portali di prenotazione delle agenzie di viaggio on line".

"Ho sempre considerato questi vincoli contrattuali alla stregua di un incontro pugilistico, dove salivano sul ring un peso massimo contro un peso leggero. Ma questi vincoli rappresentano anche un limite alla concorrenza e al prezzo finale che viene applicato al turista. Mediamente la commissione delle grandi piattaforme si aggira attorno al 20%. Quindi un onere che grava sull’albergatore e sul cliente e che la Francia (nostra concorrente) ha bandito con l’approvazione della Legge Macron inserendo un apposito articolo nel Codice del Turismo francese lo scorso agosto".

"Avere riconosciuto una regola valida per tutti gli operatori che stabilisce il diritto di determinare liberamente le condizioni di offerta dei propri servizi senza alcun vincolo di accordo o tariffa rappresenta l’essenza della libertà imprenditoriale, che sicuramente si riverserà positivamente sull’impresa ricettiva (ricordo che sono 2.200 gli esercizi alberghieri in provincia di Rimini, per un totale di quasi 75mila camere disponibili) e sul cliente che potrà avere offerte più vantaggiose".

"Ora il disegno di legge annuale sulla concorrenza approvato dalla Camera passerà al Senato e mi auguro che possa presto diventare legge. Questo risultato è stato raggiunto grazie ad un grande lavoro e confronto con le associazioni di categoria, nazionali e del territorio riminese, e soprattutto alla volontà inequivocabile del Parlamento di inserire in modo appropriato questa norma con un emendamento sul ddl concorrenza”.

Comunicato stampa

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