Col dirottamento dell'airbus decollato dall'Egitto, questa mattina si è temuto fosse un'altra giornata di sangue e terrore con l'ennesima azione dell'Isis. Nel primo pomeriggio, invece, il dirottatore si è arreso e si è scoperto che non centra nulla col terrorismo ma ha precedenti per numerose truffe.
Alle 8:38 di questa mattina la breaking news di Al Jazeera: sospetto kamikaze su aiurbus decollato da Alessandria, dirottato a Cipro. 81 passeggeri a bordo, tra cui alcuni stranieri, compreso un italiano. Tutto il mondo ha subito pensato ad una nuova azione terroristica dell'Isis, anche perchè inzialmente, dalle notizie che filtravano nella concitazione generale, sembrava che il dirottatore avesse una cintura esplosiva. Poco dopo l'atterraggio a Cipro l'uomo ha fatto scendere dall'aereo quasi tutti gli ostaggi ed ha cominciato una sorta di trattativa, con richieste confuse alle autorità, a cui ha partecipato anche la moglie. Alle 13 tutti gli ostaggi, compreso l'equipaggio dell'airbus, erano stati liberati. Alle 13:45 Seif Eldin Mustafa – questo il nome del dirottatore – è uscito dall'aereo a mani alzate ed è stato arrestato. Tanta paura per i passeggeri, ma fortunatamente l'uomo – un 58enne del Cairo - non era un terrorista. I suoi parenti, intervistati dai media egiziani, lo definiscono uno spiantato, più volte condannato per contraffazione, truffa, assegni a vuoto e droga.
Molto piu' serio appare, invece, il nuovo allarme terrorismo in Turchia. Si temono attentati in scuole ebraiche e sinagoghe e il Pentagono ha ordinato alle famiglie del personale del Dipartimento della Difesa Usa di lasciare il sud del paese.
In Belgio, intanto, nuove rivelazioni confermano gravi leggerezze da parte dei servizi di sicurezza che hanno ignorato informazioni sensibili, sui kamikaze di Bruxelles, trasmesse dai servizi segreti olandesi, pochi giorni prima degli attentati.
luca salvatori
Alle 8:38 di questa mattina la breaking news di Al Jazeera: sospetto kamikaze su aiurbus decollato da Alessandria, dirottato a Cipro. 81 passeggeri a bordo, tra cui alcuni stranieri, compreso un italiano. Tutto il mondo ha subito pensato ad una nuova azione terroristica dell'Isis, anche perchè inzialmente, dalle notizie che filtravano nella concitazione generale, sembrava che il dirottatore avesse una cintura esplosiva. Poco dopo l'atterraggio a Cipro l'uomo ha fatto scendere dall'aereo quasi tutti gli ostaggi ed ha cominciato una sorta di trattativa, con richieste confuse alle autorità, a cui ha partecipato anche la moglie. Alle 13 tutti gli ostaggi, compreso l'equipaggio dell'airbus, erano stati liberati. Alle 13:45 Seif Eldin Mustafa – questo il nome del dirottatore – è uscito dall'aereo a mani alzate ed è stato arrestato. Tanta paura per i passeggeri, ma fortunatamente l'uomo – un 58enne del Cairo - non era un terrorista. I suoi parenti, intervistati dai media egiziani, lo definiscono uno spiantato, più volte condannato per contraffazione, truffa, assegni a vuoto e droga.
Molto piu' serio appare, invece, il nuovo allarme terrorismo in Turchia. Si temono attentati in scuole ebraiche e sinagoghe e il Pentagono ha ordinato alle famiglie del personale del Dipartimento della Difesa Usa di lasciare il sud del paese.
In Belgio, intanto, nuove rivelazioni confermano gravi leggerezze da parte dei servizi di sicurezza che hanno ignorato informazioni sensibili, sui kamikaze di Bruxelles, trasmesse dai servizi segreti olandesi, pochi giorni prima degli attentati.
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