Aeroporto Fellini, Enac presenterà ricorso. Garantita la continuità dello scalo

A soli cinque mesi dal sofferto decollo la scure della sentenza dell'11 settembre apre scenari evocativi quasi quanto la data in cui il Tar l'ha depositata. Ma la raffica di reazioni è altrettanto forte “Nuove interruzioni dell’attività dello scalo si tradurrebbero in un un colpo ferale per il territorio riminese”. Il timore del sindaco Andrea Gnassi accomuna lo sconcerto bipartisan. Cosa succederà dopo la decisione choc che annulla il bando di gara per la gestione dell'aeroporto Fellini? Rassicurazioni arrivano da Enac, che fa sapere di essere al lavoro per presentare appello al Consiglio di Stato contro la sentenza. Per scongiurare ciò che più si teme, e che lo stesso assessore regionale Donini ritiene impensabile per l'effetto domino a tutte le infrastrutture economiche, l’Ente chiederà una sospensiva della sentenza e garantirà l’operatività dell'aeroporto a tutela dell’ordine pubblico e dei diritti dei passeggeri. In attesa di una conferenza stampa convocata per venerdì i vertici di Airiminum si concedono una punta di ironia su 'dichiarazione profetiche' (qualcuna partita anche dal Monte Titano) che hanno infuocato l'agosto riminese, poi l'affondo sulla sentenza: “basata esclusivamente su un presunto vizio originario del bando di gara” scrivono. I legali della società che si è aggiudicata il Fellini sono al lavoro per richiedere la sospensiva e preparare l'appello al consiglio di Stato di Roma. Convinti di essere confermati come gestori, i vertici Airminum hanno tranquillizzato i dipendenti: “il diritto in Italia è basato sulle leggi e regolamenti -hanno scritto Laura Fincato e Leonardo Corbucci ed è per questo che vogliamo trasmettere serenità”
E mentre la Cgil chiede un incontro urgente, il sindaco di Riccione Tosi si augura una soluzione definitiva, che tolga l’aeroporto da un limbo che penalizza in particolare il turismo.

Sara Bucci