Ambulatorio Acquaviva: sequestrate armi ad anziano che ha minacciato personale medico

Da ottobre ad oggi tre casi di comportamenti inappropriati e anche violenti nei confronti dei dipendenti dell'Iss ai quali l'istituto ha fornito copertura legale come prevede una delibera. L'ultimo ieri con minaccia di morte ad una infermiera e a una dottoressa nell'ambulatorio di Acquaviva da parte di un anziano assistito. L'uomo con fare aggressivo avrebbe preteso una visita, dopo un primo intervento della pattuglia della Guardia di Rocca, si è attivata la Gendarmeria che ha scoperto che l'uomo era regolarmente intestatario di armi che gli sono state sequestrate. Già in corso le denunce. 

Il Comitato Esecutivo è tornato ad intervenire per stigmatizzare tali atteggiamenti, ribadire la piena tutela nei confronti del personale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale ed invitare la cittadinanza alla riflessione. Il 26 ottobre un medico anestesista era stato aggredito in reparto con un pugno. Poi gli ha chiesto scusa ufficialmente e pagato una ammenda il responsabile, il padre di una bambina un 39enne domiciliato sul Titano. Il 10 febbraio nell'Ambulatorio medico di Chiesanuova un paziente di 76 anni si era lamentato con il personale a causa di una ricetta medica e ha dato in escandescenza alzando la voce con una infermiera. Sul posto, chiamata dal personale, è arrivata la Gendarmeria ma l'anziano si era già allontanato. L'uomo è poi tornato per scusarsi della sua eccessiva reazione.

Valentina Antonioli

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