Anci: "Decreto sisma accoglie molte delle nostre richieste"

Sono i sindaci le sentinelle del territorio e da loro è arrivata  la proposta di buona parte dei provvedimenti necessari post terremoto. L'Anci apprezza la scelta del Governo di dare loro questo ruolo, “considerandoli una fonte affidabile”, come testimonia il nuovo decreto, in fase di conversione, che ha raccolto molte delle istanze dell'Associazione dei comuni.
L'Anci esprime soddisfazione perchè il testo: “Inserisce i criteri per integrare l'elenco dei 62 Comuni già individuati nel 'cratere', prevede la realizzazione di strutture per far funzionare i Municipi; interventi per consentire il voto 4 dicembre ; e riconosce gli incentivi a favore delle attività agricole e produttive e gli interventi immediati richiesti sul patrimonio culturale con procedure più celeri in capo ai Comuni e ai Sindaci". Intanto Papa Francesco ha inviato a Norcia una squadra di vigili del fuoco del Vaticano per recuperare beni artistici nelle chiese crollate. 
La situazione resta comunque complicata, a Tolentino il sindaco chiede a gran voce periti che possano fare le dichiarazioni di agibilità degli edifici il prima possibile. Si cerca di tornare alla normalità, quello che auspica anche il sindaco di Macerata.
La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna intanto invierà dodici funzionari a San Severino Marche. La richiesta è giunta dal sindaco attraverso la Direzione di comando e controllo di Rieti, con cui l'Agenzia è in contatto costante per fornire risposta alle esigenze che via via si manifestano.
In collegamento Romano Carancini, sindaco Macerata.

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