Arresto Gabriele Gatti: Germano De Biagi e Antonello Bacciocchi ascoltati dal giudice in qualità di testimoni su tangente Bcs

Nuovi contraccolpi derivano dall'ordinanza di arresto di Gabriele Gatti: Clelio Galassi ha annunciato questa mattina di aver lasciato l'incarico di Ambasciatore presso la Santa Sede. Una decisione subito comunicata alla segreteria di Stato per gli Affari Esteri: "Non voglio creare imbarazzo alle Istituzioni" - ha dichiarato alla San Marino Rtv. Su Galassi la magistratura ha infatti aperto un'indagine ritenendolo il destinatario di somme di denaro considerate frutto di tangenti per operazioni immobiliari e iniziative bancarie. Accuse che Galassi non intende commentare, fiducioso di chiarire la propria posizione. Tra i citati nelle carte giudiziarie che hanno portato Gatti in carcere, anche Germano De Biagi e Antonello Bacciocchi, già ascoltati ieri dal Commissario della legge Alberto Buriani ma in qualità di testimoni nella ricostruzione della vicenda legata alla tangente da sei miliardi di lire per la costituzione di Banca Commerciale Sammarinese, somma “quantificata da Giuseppe Roberti e ripartita equamente tra Dc e Pss”, aveva dichiarato ai magistrati Gianluca Bruscoli, ex Fin Project. Intanto per Gabriele Gatti primi colloqui in carcere, tra ieri e oggi, con l'avvocato difensore Filippo Cocco, il quale in questa fase preferisce però non rivelare alcun dettaglio, nemmeno sull'interrogatorio di lunedì, evitando persino di dire se il proprio assistito abbia risposto o meno alle domande degli inquirenti. Le accuse che pendono sull'ex uomo forte della politica sammarinese vanno dall'associazione per delinquere al riciclaggio. L'attenzione dei giudici su Gatti va oltre la conclusione della sua carriera politica, datata 2011 con il mandato reggenziale, arrivando fino agli ultimi anni caratterizzati per gli inquirenti da tentativi di restaurazione e pericolo di inquinamento delle prove a suo carico.

sp