Attentati Bruxelles: indagini a tutto campo; si cerca il "quarto uomo"

Cerca di risollevarsi, Bruxelles. In Place de la Bourse centinaia di persone hanno osservato un minuto di silenzio, mentre erano in corso indagini a tappeto per far luce su quanto accaduto. Quattro – a quanto pare - gli attentatori; tre si sono fatti esplodere. Il quarto, l'uomo con il cappello, è in fuga. Forse è Najin Laachroui, ritenuto l'artificiere del gruppo. In queste ore era stata data la notizia – poi smentita – del suo arresto. Sarebbe confermata, invece, l'identità dei due kamikaze che si sono fatti esplodere all'aeroporto e alla metropolitana. Si tratta dei fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui. I terroristi non sarebbero riusciti a portare nello scalo tutto l'esplosivo che avevano preparato, perché la società di taxi avrebbe mandato una berlina invece del furgone richiesto. Per questo il raid della polizia ha permesso di recuperare esplosivi, tra cui una quarta bomba. Attualmente il bilancio delle stragi parla di 32 morti e 270 feriti. Tra le vittime con ogni probabilità c'è anche un'italiana. Potrebbe trattarsi di Patricia Rizzo, un'impiegata presso la Commissione Ue. Intanto proseguono i messaggi di cordoglio da San Marino, dove la Segreteria agli Interni ha disposto un minuto di silenzio e di tenere le bandiere a mezz'asta - oggi e domani - in tutte le sedi istituzionali e negli uffici pubblici. “Giustizia deve essere fatta – scrive in una nota il PSD - ma senza dare l'avvio a nuove guerre, anzi lavorando sempre per il dialogo e per la pace”. I Segretari Generali di CSdL e CDLS – dal canto loro - hanno inviato il loro messaggio di solidarietà a Luca Visentini: Segretario Generale della Confederazione Europea dei Sindacati che ha sede proprio a Bruxelles.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy