Istanbul: "mente" dell'attentato evitò estradizione perché "rifugiato"

Istanbul: "mente" dell'attentato evitò estradizione perché "rifugiato".
Proseguono senza sosta le indagini per far piena luce sul sanguinoso attentato all'aeroporto Ataturk. Secondo fonti di stampa la "mente" dell'attacco sarebbe il jihadista ceceno Akhmed Chatayev, ora affiliato all'Isis. L'uomo era stato arrestato in Bulgaria nel 2011 su mandato di cattura richiesto dalla Russia. In primo grado era stata decisa la sua estradizione, ma una corte d'appello l'annullò perché l'uomo aveva lo status di rifugiato in Austria, paese con cui la Bulgaria ha un accordo di riammissione. L'antiterrorismo turca - intanto - ha compiuto un nuovo blitz all'alba. In manette 11 stranieri, che si trovavano nella stessa abitazione in un quartiere periferico di Istanbul. Il totale dei fermati in relazione alla strage sale così a 24, di cui 15 stranieri.

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