Dovrebbe tenersi oggi l'interrogatorio di garanzia per Claudio Podeschi, l'ex segretario di Stato in carcere da lunedì pomeriggio. I suoi difensori sono tornati in tribunale anche questa mattina.
Tentano di conoscere gli atti del fascicolo che hanno decretato l'arresto di Claudio Podeschi e soprattutto di incontrarlo, i suoi avvocati difensori, Achille Campagna e Massimiliano Annetta, che anche questa mattina si sono ripresentati di buon'ora in tribunale per reiterare le loro richieste. Finora la risposta è sempre stata negativa, e l'avvocato Annetta ritiene che, allo stato delle cose, anche l'interrogatorio di garanzia che avverrà in carcere, potrà dire poco, perché in via preventiva vuole assolutamente parlare col suo assistito. L'avvocato ha anche ricevuto una telefonata dalla madre di Biljana Baruca, la compagna di Claudio Podeschi: la donna gli ha chiesto di assumere la difesa anche della figlia, ma al momento non risulta alcun mandato. “Non sappiamo nemmeno nulla dei famosi 14 milioni di euro sequestrati”, aggiunge Annetta, “L'unico particolare di cui eravamo a conoscenza erano le perquisizioni”. Perquisizioni, pare, avvenute sia nell'abitazione di Podeschi sia nei locali a sua disposizione ubicati al World Trade Center. Le accuse mosse nei confronti di uno dei leader storici della Democrazia Cristiana sono pesanti: associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, per la quale risultano indagati anche l'ex presidente di Banca commerciale sammarinese Giuseppe Roberti e l'ex direttore Gilberto Canuti, e due soggetti di nazionalità greca, Stefanos Balafoutis e Stefanos Papadopoulos. “Per me sono nomi ignoti, non ho idea di chi siano”, ci ha detto l'avvocato Annetta. Gli inquirenti ritengono che siano presunti prestanome dello stesso Podeschi. Per una strana coincidenza, non è la prima volta che il nome di Podeschi viene associato alla Grecia: nella relazione della commissione antimafia, del settembre 2012, uno dei testi aveva riferito che Podeschi aveva avviato una pratica di recupero crediti da una società greca “Galaxy”, e che nell'occasione si era presentato nello studio di Dogana al Wtc anche Francesco Vallefuoco.
Tentano di conoscere gli atti del fascicolo che hanno decretato l'arresto di Claudio Podeschi e soprattutto di incontrarlo, i suoi avvocati difensori, Achille Campagna e Massimiliano Annetta, che anche questa mattina si sono ripresentati di buon'ora in tribunale per reiterare le loro richieste. Finora la risposta è sempre stata negativa, e l'avvocato Annetta ritiene che, allo stato delle cose, anche l'interrogatorio di garanzia che avverrà in carcere, potrà dire poco, perché in via preventiva vuole assolutamente parlare col suo assistito. L'avvocato ha anche ricevuto una telefonata dalla madre di Biljana Baruca, la compagna di Claudio Podeschi: la donna gli ha chiesto di assumere la difesa anche della figlia, ma al momento non risulta alcun mandato. “Non sappiamo nemmeno nulla dei famosi 14 milioni di euro sequestrati”, aggiunge Annetta, “L'unico particolare di cui eravamo a conoscenza erano le perquisizioni”. Perquisizioni, pare, avvenute sia nell'abitazione di Podeschi sia nei locali a sua disposizione ubicati al World Trade Center. Le accuse mosse nei confronti di uno dei leader storici della Democrazia Cristiana sono pesanti: associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, per la quale risultano indagati anche l'ex presidente di Banca commerciale sammarinese Giuseppe Roberti e l'ex direttore Gilberto Canuti, e due soggetti di nazionalità greca, Stefanos Balafoutis e Stefanos Papadopoulos. “Per me sono nomi ignoti, non ho idea di chi siano”, ci ha detto l'avvocato Annetta. Gli inquirenti ritengono che siano presunti prestanome dello stesso Podeschi. Per una strana coincidenza, non è la prima volta che il nome di Podeschi viene associato alla Grecia: nella relazione della commissione antimafia, del settembre 2012, uno dei testi aveva riferito che Podeschi aveva avviato una pratica di recupero crediti da una società greca “Galaxy”, e che nell'occasione si era presentato nello studio di Dogana al Wtc anche Francesco Vallefuoco.
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