Conto Mazzini: le difese chiedono la nullità degli atti istruttori

E' stata la giornata delle repliche delle difese alle memorie presentate dalle parti civili e dalla Procura del Fisco e i legali di tutti gli imputati hanno di fatto confermato le eccezioni preliminari. Il filo conduttore di tutti gli interventi in aula e' stata la richiesta di nullita' degli atti istruttori e quindi la remissione in istruttoria del procedimento per violazione dei diritti di difesa previsti dalla legge sul giusto processo del 2008 e dalla Convenzione Europea dei diritti dell'uomo. Nel sostenere queste tesi i difensori hanno fatto riferimento anche alle memorie presentate dai legali dell'Eccellentissima Camera - che e' parte civile nel processo -in cui, secondo gli avvocati degli imputati, si affermerebbe che l'applicazione di dette norme non e' cogente e farebbe collassare il sistema. Oggi le parti civili non potevano controreplicare ma fuori dall'aula gli Avvocati dello Stato e l'avvocato Antonella Monteleoni, che li affianca, ci hanno detto che in realta' tale interpretazione e' stata estrapolata strumentalmente e la giurisprudenza, anche italiana, sull'applicazione della Convenzione Europea, suffraga le loro controdeduzioni. Altra contestazione, che accomuna tutte le difese degli imputati, la genericita' dei capi di imputazione e la non chiara definizione della data d'inizio del reato di associazione a delinquere, anche ai fini della prescrizione. I difensori di Claudio Podeschi e Biljana Baruca hanno chiesto lo stralcio delle posizioni dei due imputati, in vista del pronunciamento da parte della Corte Europea dei Diritti dell'uomo, che potrebbe arrivare a breve: probabilmente entro la prossima primavera. L'avvocato Pagliai ha chiesto il proscioglimento nel merito o per prescrizione per Giovanni Lonfernini; sempre per prescrizione chiesto dall'avvocato Pier Luigi Bacciocchi il proscioglimento di Stefano Macina e Claudio Felici. Prescrizione chiesta anche per i reati contestati a Mirella Frisoni. Il difensore di Giuseppe Roberti, l'avvocato Rossano Fabbri, ha sollecitato l'acquisizione degli atti del procedimento 622, recentemente archiviato ma inerente persone e vicende collegate al processo Mazzini. Il Giudice decidente Gilberto Felici si pronuncera' su tutte le eccezioni presentate, ed anche sull'ammissione dei testimoni richiesti dalle difese, nella prossima udienza, che si è riservato di fissare.

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