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Bologna: attenuata la misura cautelare, scarcerati i vigili arrestati dalla Finanza a Rimini

31 mar 2018
Tribunale di BolognaBologna: attenuata la misura cautelare, scarcerati i vigili arrestati dalla Finanza a Rimini
Bologna: attenuata la misura cautelare, scarcerati i vigili arrestati dalla Finanza a Rimini - Tornano in libertà i <strong>vigili urbani</strong> arrestati a <strong>Rimini </strong>per peculato...
Tornano in libertà i vigili urbani arrestati a Rimini per peculato, perquisizioni arbitrarie e falso. Il tribunale della libertà di Bologna ha attenuato la misura cautelare nei confronti dei 4 agenti dell'ex nucleo ambientale di Rimini, finiti agli arrestati domiciliari il 15 marzo, nell'ambito dell'operazione “Old Franck” della Guardia di Finanza. Sono accusati di una serie di reati, tra cui perquisizioni arbitrarie di cittadini extracomunitari sospettati di spaccio, percosse a chi si ribellava, verbali falsi, sequestri non dichiarati di denaro intascato dagli agenti. I giudici di Bologna hanno ripercorso punto per punto le contestazioni della Procura, confermando ogni singolo episodio del lungo capo di imputazione, e pur riconoscendo le condotte illecite definite "seriali", hanno liberato i vigili applicando però la misura interdittiva dalle funzioni di polizia giudiziaria per un anno. Per il Riesame non vi sarebbe più per gli indagati né la possibilità di inquinare le prove né di reiterare il reato in quanto già sospesi in via amministrativa dalle funzioni di vigili urbani. Così come non si è ritenuto plausibile il pericolo di fuga. Il Tribunale della Libertà però ha riconosciuto che le "condotte sono per ciascuno molteplici e che si tratta di comportamenti che disvelano il tradimento dei valori fondanti della deontologia del pubblico ufficiale". "Chi dovrebbe prestare la propria opera al servizio della comunità, con una peculiare attenzione alla tutela delle fasce deboli della cittadinanza - scrivono i giudici della Libertà - approfitta del proprio ruolo per azioni predatorie, che poi dissimula grazie alle opportunità di falsificazione che gli offre la pubblica funzione". Soddisfazione per il ritorno in libertà arriva invece dall'avvocato difensore dei vigili, Massimiliano Annetta che con la collega Roberta Rossi, difendono tutti gli agenti indagati, in totale 8, per gli stessi reati. "Fra un anno potranno tornare a fare i vigili urbani - ha dichiarato l'avvocato Annetta - ora ci attendiamo un reintegro dello stipendio fino ad oggi dimezzato a causa degli arresti domiciliari. L'amministrazione riminese, aggiunge,  potrebbe provvedere all'assegnazione dei miei assistiti ad altre mansioni che escludano quelle di polizia giudiziaria".

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