Proseguono anche a settembre i controlli straordinari predisposti dalla Questura di Rimini in determinate zone della città finalizzati alla repressione dei reati contro la persona ed il patrimonio, i reati predatori e soprattutto lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sono stati 5 gli arresti effettuati ed 11 le persone denunciate a piede libero.
Erano circa le 18,00 quando il dispositivo ha iniziato un controllo nel parco Cervi, in prossimità dell’Arco d’Augusto e appena iniziate le operazioni il cane antidroga, un pastore tedesco di nome “Tar”, ha fiutato la presenza di sostanza stupefacente addosso a tre giovani che si trovavano in compagnia di altri coetanei; la perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare addosso ai tre oltre 30 grammi di droga – hascish e marijuana – suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio, mentre addosso ad uno di loro è stato anche trovato un taglierino.
Al termine degli accertamenti i tre – due 19enni di origine tunisina ed un 29enne di origine egiziana – sono stati arrestati e condotti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima.
Sempre alle 18,00 altre unità sono state inviate a Marina Centro in quanto in uno stabilimento balneare un giovane 19 enne ucraino aveva rubato il cellulare ad un turista ed il bagnino aveva cercato inutilmente di bloccarlo, ricevendo in cambio spintoni e minacce; giunti sul posto gli agenti, si sono lanciati all’inseguimento, riuscendo a bloccarlo in Viale Vespucci dopo qualche minuto.
Erano circa le 18,00 quando il dispositivo ha iniziato un controllo nel parco Cervi, in prossimità dell’Arco d’Augusto e appena iniziate le operazioni il cane antidroga, un pastore tedesco di nome “Tar”, ha fiutato la presenza di sostanza stupefacente addosso a tre giovani che si trovavano in compagnia di altri coetanei; la perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare addosso ai tre oltre 30 grammi di droga – hascish e marijuana – suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio, mentre addosso ad uno di loro è stato anche trovato un taglierino.
Al termine degli accertamenti i tre – due 19enni di origine tunisina ed un 29enne di origine egiziana – sono stati arrestati e condotti presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima.
Sempre alle 18,00 altre unità sono state inviate a Marina Centro in quanto in uno stabilimento balneare un giovane 19 enne ucraino aveva rubato il cellulare ad un turista ed il bagnino aveva cercato inutilmente di bloccarlo, ricevendo in cambio spintoni e minacce; giunti sul posto gli agenti, si sono lanciati all’inseguimento, riuscendo a bloccarlo in Viale Vespucci dopo qualche minuto.
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