Conto Mazzini: le 689 pagine con le motivazioni della sentenza di primo grado

Conto Mazzini: le 689 pagine con le motivazioni della sentenza di primo grado.
Con il deposito delle motivazioni, a quasi un anno dalla sentenza, comincia il conto alla rovescia per l'appello del Processo Conto Mazzini che con tutta probabilità verrà fissato nel 2019.


689 pagine con le quali il Commissario della Legge Gilberto Felici motiva la sentenza di primo grado del Processo Conto Mazzini, letta in aula il 29 giugno dell'anno scorso.
Tra i 17 condannati, ben 8 ex segretari di stato ritenuti colpevoli, a vario titolo, di riciclaggio e associazione a delinquere, con imprenditori, professionisti, banchieri.
“Abusando del ruolo ricoperto da alcuni componenti del gruppo e servendosi di un'articolata rete di enti e uffici pubblici e privati, si associavano tra loro allo scopo di attuare un complesso programma criminale” - si legge nelle motivazioni – diretto a: conseguire profitti corruttivi attraverso la riscossione di tangenti in cambio di autorizzazioni; condizionare il libero esercizio del voto con il pagamento di spese di viaggio ai residenti all'estero; collocare, persone vicine, in posizioni strategiche dell'apparato pubblico; ostacolare l'individuazione criminosa dei fondi.

9 i procedimenti riuniti nel maxi-processo, con indagini partite nel 2010. Dal caso Finproject, a Banca Commerciale, operazioni immobiliari, le licenze bancarie, le telecomunicazioni. Vicende che, secondo l'accusa e la sentenza di primo grado, sono proseguite fino al 2014. Il processo di primo grado si è concluso con condanne da 2 anni, fino ai 9 anni e mezzo per Gian Luca Bruscoli della Finproject. Claudio Podeschi, 8 anni, e Fiorenzo Stolfi, 7 anni e mezzo i politici con le pene piu' pesanti. 9 anni per Giuseppe Roberti, il “Rasputin di Montefiore”, uomo di notevole influenza nelle segreterie politiche dell'epoca, che ha ricoperto ruoli apicali in Banca Commerciale. Disposte inoltre confische per centinaia di milioni di euro. Ma, è bene sempre ricordarlo, la sentenza definitiva sarà quella di secondo grado e fino a quel momento tutti i condannati sono da ritenersi innocenti, sul piano giudiziario. L'appello del Conto Mazzini, calcolati i tempi tecnici, dovrebbe essere fissato non prima del 2019 e dovrà essere assegnato ad uno dei due giudici per le appellazioni penali: David Brunelli oppure Francesco Caprioli che ha preso servizio ad aprile 2018 e proprio ieri ha presieduto in aula i suoi primi processi sammarinesi. Motivazioni consultabili qui sotto.

Leggi il DOCUMENTO INTEGRALE con le motivazioni della sentenza di primo grado

l.s.

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