Conto Mazzini: per esperti legali non c'è il pericolo prescrizione

Sul fronte giudiziario si preannuncia un periodo particolarmente intenso. A fine febbraio si torna in aula per il processo sul cosiddetto “Conto Mazzini” e intanto proseguono le separate indagini per le altre vicende in cui sono indagati sia Podeschi che Gatti e Stolfi.

I reati contestati, a vario titolo, ai 27 imputati nel processo “Conto Mazzini”sono riciclaggio e associazione a delinquere: in astratto la pena massima può superare i 10 anni di prigionia. Attesa tra fine primavera e inizio estate, o al piu' tardi in autunno, la sentenza di primo grado. Stando al parere di esperti legali è escluso, fino al 2025, il pericolo prescrizione. L'avvocato Rossano Fabbri, e i suoi colleghi Pisciotti e Autunno, riassumono, intanto – già dalla prossima udienza del 28 febbraio - la difesa di Giuseppe Roberti.
Starebbero, nel frattempo, per concludersi le indagini per il cosiddetto “Podeschi bis”, ovvero la vicenda in cui l'ex Segretario di Stato è indagato per corruzione insieme a Paul Puha e per riciclaggio con Biljana Baruca, che è accusata anche di evasione fiscale. Ancora in pieno svolgimento, invece, le indagini per la vicenda del Centro Uffici Tavolucci in cui sono indagati, a vario titolo, per riciclaggio e associazione a delinquere, Gabriele Gatti, Clelio Galassi e Paride Andreoli così come proseguono gli accertamenti della magistratura inquirente per lo “Stolfi bis” in relazione al passaggio di alcune quote della Csa.

l.s.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy