Logo San Marino RTV

Conto Mazzini: i legali di Podeschi parlano di dossieraggio. Spunta una lettera del direttore del carcere

11 apr 2016
tribunale San Marino
tribunale San Marino
Dossieraggio su Claudio Podeschi? Per dare sostanza all'ipotesi i legali dell'ex segretario di Stato hanno chiamato sul banco dei testimoni del maxi processo Conto Mazzini il funzionario di Banca Centrale Patrizio Ettore Cherubini. All'ispettore del coordinamento della Vigilanza si chiede conto delle ispez
ioni alla Finproject ed in particolare a quella del febbraio 2012, durante la quale avvennero i primi sequestri di documentazione contabile da cui scaturì la maxi inchiesta. Durante la perquisizione spuntò all'interno del cavaeu una busta con il nome di Podeschi, allora segretario alla Sanità, che venne sequestrata insieme agli altri documenti poi inventariati nei mesi successivi. Gli avvocati Massimiliano Annetta, Stefano Pagliai ed Achille Campagna hanno chiesto di sapere dove e con quali altri documenti si trovasse la busta in questione, perché acquisì nuovo peso dopo una nota ufficiale del Movimento Per San Marino ed il collegamento con quello relativo alla Fondazione.
Nel tardo pomeriggio è toccato a Domenico Cavuoto, direttore del carcere di San Marino fino a due mesi f, rispondere alle domande della difesa. Quella di Podeschi ha calato l'asso producendo una lettera a firma dello stesso Cavuoto, datata 11 agosto 2014 e quindi immediatamente successiva al caso Mazzocchi, (il gendarme accusato di avere favorito conversazioni tra Podeschi e la compagna) ed indirizzata all'autorità giudiziaria con la quale l'ex direttore del carcere denunciava restrizioni divenute molto dure, con Podeschi e Baruca costretti in cella, in isolamento, anche per 22 ore. Fino al giorno della scarcerazione, nel luglio 2015. Una lettera inviata, ha detto Cavuoto, sull'onda dell'emotività. E rimasta senza risposta.

Sara Bucci

Riproduzione riservata ©