Conto Mazzini: Tortorella interrogato per sette ore dalla Gdf "inguaia" Bruscoli a Pesaro

Conto Mazzini: magistrati sammarinesi soddisfatti per la collaborazione della Guardia di Finanza di Pesaro nel lungo interrogatorio, venerdì scorso, dell'indagato Nicola Tortorella. Spunti d'indagine anche sul fronte italiano.

Ben sette ore sotto torchio Nicola Tortorella nell'interrogatorio di venerdì scorso avvenuto nella sede di Pesaro del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Con Gian Luca Bruscoli, Tortorella è stato uno degli uomini chiave nell'operatività della Fin Project, finanziaria che – secondo gli inquirenti – in 10 anni di attività non ha compiuto una sola operazione lecita. Tortorella è stato interrogato da ufficiali della Polizia Tributaria alla presenza dei commissari della legge Alberto Buriani e Antonella Volpinari. Sulla base delle risposte ricevute le fiamme gialle avrebbero inoltre acceso l'attenzione su Gian Luca Bruscoli in ragione delle presunte fatture fittizie che diversi clienti di Fin Project avrebbero emesso in Italia per giustificare somme investite nella finanziaria sammarinese. In tribunale intanto il pool di magistrati titolari della maxi-indagine su tangenti e riciclaggio attende l'esito di alcune rogatorie internazionali nel Regno Unito e – verosimilmente – in Grecia. Il sequestro dei saldi attivi in banca è stato disposto non solo per Marcucci e Lonfernini ma anche per Pier Marino Menicucci e Pier Marino Mularoni. Per quest'ultimo è stato ordinato il blocco, quale provento di reato, di 450mila euro, di cui circa 50mila effettivamente sequestrati, oltre al “loft” di Bologna.

Luca Salvatori

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy