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Corea del Nord: bombardamento simulato di aerei americani

18 set 2017
Corea del Nord: bombardamento simulato di aerei americaniCorea del Nord: bombardamento simulato di aerei americani
Corea del Nord: bombardamento simulato di aerei americani - Un'azione congiunta di Washington e Seul potrebbe contribuire in modo pesante all'escalation. Nel fr...
Se le recenti esercitazioni militari avevano fatto infuriare la leadership di Pyongyang, che aveva risposto con lanci di missili balistici - e il test della bomba H -; questa nuova prova muscolare di Washington e Seul potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Quattro caccia, e 2 bombardieri strategici americani, hanno sganciato ordigni inerti a ridosso del confine con la Corea del Nord. Gli aerei statunitensi sono stati affiancati da 4 F15 sudcoreani. Monito durissimo, che ad ottobre sarà seguito da manovre navali congiunte, con l'arrivo di una portaerei. Tutto ciò – ha affermato il ministero degli esteri di Pyongyang - “accelererà il nostro status di potenza nucleare”. Siamo in piena escalation, insomma; e secondo alcuni analisti il rischio di un incidente, con esiti catastrofici, sarebbe alto. Una linea che appare inflessibile, quella di Trump, sul dossier nordcoreano. Sembra invece cambiato, l'atteggiamento del Presidente degli Stati Uniti, sulla questione del clima, che sarà uno dei temi chiave dell'Assemblea Generale dell'ONU. L'inquilino della Casa Bianca, stando ad alcune fonti, sarebbe intenzionato a riaprire la porta dell'Accordo di Parigi; ma dopo una trattativa e stando ben attento a non far passare il messaggio di una retromarcia, che avrebbe effetti pesanti su una fetta consistente del suo elettorato. Sibilline, allora, le dichiarazioni del Segretario di Stato. “Il Presidente – ha detto Tillerson - è aperto a trovare le condizioni con cui possiamo restare impegnati con altri”. Già fissato, mercoledì, al Palazzo di Vetro, un faccia a faccia Trump-Macron. Da domani il via al dibattito generale, anche con il contributo di San Marino. Venerdì lo speech del Segretario di Stato agli Esteri. Previsti, per Nicola Renzi, una serie di colloqui bilaterali con rappresentanti di Paesi europei ed extraeuropei. Probabile, ma ancora da confermare, l'incontro con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres.

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