Costretti a viaggiare per 600 chilometri, la brutta avventura di due giovani di Novafeltria

Sequestrati e costretti a percorrere più di 600 chilometri in auto, dal Riminese ad Eboli, in Campania. Due giovani universitari 23enni di Novafeltria sarebbero stati, per loro sfortuna, compagni di viaggio di altri due uomini per i quali sono ora scattate le misure cautelari per i reati di sequestro di persona e rapina.

I fatti risalgono al 30 gennaio 2016. I due giovani erano in un locale di Novafeltria e i presunti sequestratori, Gerardo Pesce, 42enne di Eboli, e Michele Furio, 59 anni, foggiano residente a Novafeltria, li avrebbero avvicinati e obbligati a portarli in auto fino alla città del Salernitano. A convincere i due ragazzi sarebbe stata la pistola che uno dei due diceva di avere sotto ai vestiti.

Dopo ore di ansia, i giovani sarebbero riusciti a fuggire e sono scappati in auto verso casa. Pesce è ora in carcere, mentre Furio ha l'obbligo di dimora in casa a Novafeltria. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini.

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