I detenuti evasi forse già in territorio italiano. Il comandante Faraone ribadisce "sono disarmati"

I detenuti evasi forse già in territorio italiano. Il comandante Faraone ribadisce "sono disarmati".
Potrebbero essere già sul territorio italiano i due detenuti evasi ieri pomeriggio dal carcere dei Cappuccini. Tutte le forze di polizia di San Marino hanno continuato nella notte a pattugliare ma per il momento Achille Lia, italiano di 50 anni e Albano Ahmetovic, 32 anni, originario della Bosnia Erzegovina, hanno fatto perdere le proprie tracce. Stretta la collaborazione con le forze dell'ordine italiane che nel pomeriggio di ieri hanno messo a disposizione anche due elicotteri che fino a sera hanno sorvolato più volte il territorio sammarinese.

I due evasi, che stavano scontando una condanna per furto, si sono guadagnati la fuga aggredendo un gendarme, che è stato medicato all'Ospedale di Stato e dimesso con una prognosi di sette giorni per contusioni multiple. Con lui era presente anche una guardia ausiliaria volontaria, che non ha saputo fermarli. Da chiarire come i due siano riusciti successivamente a guadagnarsi la fuga: sulle modalità sono in corso accertamenti dagli inquirenti che stanno visionando le immagini della telecamera.

Il comandante della Gendarmeria Maurizio Faraone ribadisce “che le guardie carcerarie una volta entrate in servizio ripongono la pistola in un armadietto di sicurezza, e che i due sono disarmati e senza mezzi, dal momento che fino ad ora non ci sono state segnalazioni di furti di auto”

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy