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Erba Vita, sciopero a sorpresa. Arriva poi la replica dei Bollini

6 nov 2015
Erba Vita, sciopero a sorpresaErba Vita, sciopero a sorpresa
Erba Vita, sciopero a sorpresa - 13,30 circa. I dipendenti di Erba Vita decidono a sorpresa di incrociare le braccia e si radunano fu...
13,30 circa. I dipendenti di Erba Vita decidono a sorpresa di incrociare le braccia e si radunano fuori dall'azienda, stanchi della perdurante incertezza sulla loro sorte professionale. Inevitabile la decisione di mobilitarsi.
Sul posto, a dare man forte, i rappresentanti sindacali del settore industria: dito puntato soprattutto sulla proprietà che sembra voglia tenere bloccata la situazione, nonostante almeno tre istituti di credito abbiano dato il loro benestare ai finanziamenti.
Lunedì la Csu proseguirà con le iniziative a tutela dei lavoratori, innanzitutto chiedendo un incontro con l'attuale amministratore Brandolini. Imprescindibile anche per l'Usl che l'azienda si assuma le proprie responsabilità nei confronti dei dipendenti, persone “che sino ad oggi hanno continuato a lavorare con professionalità pur senza percepire stipendio. Il tempo è scaduto – sottolinea il sindacato - urgono soluzioni immediate per salvare una storica azienda della nostra Repubblica e ben 98 posti di lavoro”.
Nel video le interviste ad un dipendente di Erba Vita e a Giorgio Felici, segretario Federazione Industria CDLS.

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In serata la replica dei proprietari di Erba Vita, Bruno Bernard Bollini e Christian Bollini, diffusa dal loro studio legale:
"In merito alle notizie riportate dagli organi di stampa nella giornata odierna i signori Bruno Bernard Bollini e Christian Bollini precisano quanto segue:
1) Ad oggi Amministratore Unico di Erba Vita SpA è il signor Brandolini Roberto che è stato indicato dal Ceto Bancario e ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della società.
2) I signori Bruno Bernard e Christia Bollini si sono limitati ad accettare la persona di cui sopra.
3) Le azioni della società Erba Vita SpA fin dal 06.10.2015 sono state affidate ad un Custode Giudiziario nella persona del Dott. Massimo Albertini con il compito di mantenerle nell’interesse del Ceto Bancario e dei creditori tutti. Tale nomina è stata voluta e perseguita dalla Banca di San Marino SpA.
4) Contemporaneamente il Ceto Bancario ha revocato tutti gli affidamenti concessi ad Erba Vita SpA, mettendo così in gravissima difficoltà l’azienda stessa.
Per tutto quanto suddetto e precisato i signori Bollini pertanto
non hanno più alcun potere gestorio e/o decisionale nel Gruppo Erba Vita. Gli stessi signori Bollini sono estremamente preoccupati per le
sorti dell’azienda di famiglia e dei suoi dipendenti, ma purtroppo, solo il Ceto Bancario oggi può decidere le sorti dell’azienda.
I signori Bollini, infine, informano che nei mesi scorsi si sono fattivamente adoperati per reperire nuovi investitori anche stranieri, al fine di mantenere in vita una realtà storica della Repubblica di San Marino e salvaguardare tutti i posti di lavoro. Ad oggi queste trattative sono bloccate da tali situazioni".

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