Estorsione e minacce ad una coppia per debito di droga

I carabinieri arrestano tre persone

Estorsione e minacce per un debito di droga ad una coppia nel riminese. I due hanno però hanno avuto il coraggio di denunciare.       

Minacciati di morte per ottenere il pagamento con interessi di alcun grammi di cocaina: 150 euro, ma i pusher ne volevano 500, per via del ritardo nel pagamento. Per una coppia di riminesi, entrambi 30 anni, è così iniziato l'incubo di una serie di minacce telefoniche, a tutte le ore del giorno e della notte. Per fortuna i due hanno avuto il coraggio di denunciare sono finiti in manette, arrestati dai carabinieri di Cattolica - in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Rimini Vinicio Cantarini - con l'accusa di tentata estorsione aggravata e minacce, tre persone: due italiani - un 27enne originario del milanese e un 36enne di Napoli - e un cittadino albanese 32nne. I primi due erano già stati arrestati per spaccio dai carabinieri, il 21 luglio scorso a Cattolica, nel Riminese mentre cedevano cocaina e hashish ad una coppia di fidanzati della zona.

Credendo di essere stati denunciati proprio da loro, una volta liberi, dopo la condanna con pena sospesa a un anno e 8 mesi, hanno iniziato a minacciare i due acquirenti con l'aiuto dell'albanese, pretendo debito più interessi. Minacce a sfondo sessuale e di morte sono state infatti trovate dai militari in una conversazione per chat sul telefonino della coppia. Una volta ottenuto il via libera da parte del gip, i militari li hanno rintracciati e condotti ai Casetti.    

Nel video l'intervista a Marco Califano, comandante carabinieri di Riccione 

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