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Ex pediatra Iss Tartagni a processo per accesso abusivo alla cartella clinica del figlio di Franco Santi

15 feb 2019
PediatriaEx pediatra Iss Tartagni a processo per accesso abusivo alla cartella clinica del figlio di Franco Santi
Ex pediatra Iss Tartagni a processo per accesso abusivo alla cartella clinica del figlio di Franco Santi - Il medico è accusato anche di aver divulgato informazioni coperte da segreto d'ufficio. In articoli...
È cominciato il processo al dottor Lorenzo Tartagni accusato di accesso informatico abusivo alla cartella clinica del figlio del Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi, in relazione alle vaccinazioni. All'epoca dei fatti l'imputato era un pediatra dell'Iss. La sua difesa sostiene che fu lo stesso Santi a dichiararsi “No vax” fin dal 2013.

Il pediatra Tartagni, che dal 2017 non lavora più per l'Iss, è imputato per accesso abusivo al sistema informatico e per aver divulgato informazioni coperte da segreto d’ufficio. L'accesso, che è stato tracciato, si verificò il 7 dicembre 2016, nel periodo in cui Franco Santi stava per assumere l'incarico di Segretario alla Sanità. Pochi giorni dopo, in una intervista al Resto del Carlino, Santi, a precisa domanda, rispondeva che non aveva vaccinato due dei suoi tre figli. Ma come poteva essere conoscibile dalla giornalista un particolare del genere, coperto da segreto d'ufficio e tutela della privacy? Santi e la moglie Chiara Cesarini presentarono una denuncia e le indagini hanno condotto al rinvio a giudizio del dottor Tartagni. I coniugi Santi, che ritengono di aver subito un danno, si sono costituiti parte civile, così come l'ISS.

La difesa dell'imputato ha depositato agli atti un articolo di Fixing dal quale emerge che fin dal 2013, e quindi anni prima, lo stesso Santi aveva già dichiarato in Consiglio Grande e Generale di non aver vaccinato una figlia e di essere un obiettore. Nell'udienza odierna sentito come testimone il primario di pediatria Nicola Romeo che ha confermato l'accesso, da parte di Tartagni, alla cartella clinica del figlio di Santi, anche se non era il suo medico curante. Il primario ha anche dichiarato di non essere a conoscenza di ricerche condotte dall'imputato, che avrebbero potuto giustificare quell'accesso. Le motivazioni, contrariamente alla prassi, non furono verbalizzate. Ciononostante non venne avviato alcun procedimento disciplinare.

Hanno deposto anche il Segretario Santi e la moglie che hanno ricordato le problematiche sorte, nell'ambito famigliare, sociale e politico, dopo il clamore delle notizie di quei giorni. Nella prossima udienza, prevista per il 26 marzo o il 3 maggio, sarà sentita Bianca Caruso, che all'epoca dei fatti era ancora direttore dell'Iss. Non ammessa invece la testimonianza della giornalista del Carlino. Il Commissario della Legge Battaglino ha disposto, inoltre, l'acquisizione e la trascrizione del 'file' audio della dichiarazione di Santi in Consiglio, nel 2013, riportata dal settimanale Fixing.

l.s.

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