Frode internazionale nel settore alberghiero: coinvolto San Marino

Quattro ai domiciliari, 5 interdetti dall'esercizio di attività imprenditoriali, 26 perquisizioni, sequestri per 80 milioni di euro. Sono i numeri dell'ultima operazione condotta dal nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza e dalla Procura di Roma, che indagavano sui fallimenti milionari di società facenti capo ad una nota famiglia romana operante nel settore alberghiero: oltre 150 i milioni di imposte evase. Tra i sequestri eseguiti ci sono anche le quote del Ripa Hotel Resort di via degli Orti di Trastevere a Roma, il centro turistico sui Colli Euganei Radisson Blu Resort di Galzignano Terme ed una masseria in costruzione a Santo Scalone di Ostuni, in Puglia. I militari hanno ricostruito un ingegnoso sistema di frode a carattere internazionale che vede coinvolta San Marino insieme ad Austria, Lussemburgo, Liechtenstein, Gran Bretagna e Stati Uniti, basato su imponenti operazioni di leasing messe in atto solo per ottenere la liquidità necessaria a rifinanziare il gruppo imprenditoriale e distribuire illeciti proventi all'estero. Disposto anche il sequestro probatorio delle quote di controllo della Southern State Sign Company, la società americana che, a cascata, controlla le diverse società italiane proprietarie di importanti complessi alberghieri in Veneto, Lazio e Puglia.

Francesca Biliotti

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