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La fuga di La Pietra e le altre evasioni dal Carcere di San Marino

21 ago 2018
Le evasioni dal carcere di San MarinoLa fuga di La Pietra e le altre evasioni dal Carcere di San Marino
La fuga di La Pietra e le altre evasioni dal Carcere di San Marino - In passato ci sono state altre evasioni dal carcere di San Marino. La più clamorosa in tempi recenti...
Il 17 giugno del 2000, Luciano La Pietra, condannato per pedofilia, riuscì ad evadere insieme a Maurizio Palermi che era in carcere per un traffico di titoli falsi. Sulla vicenda a distanza di molti anni continuano ad esserci ombre. Inizialmente sembrava tutto chiaro: sbarre della finestra della cella segate, un breve tratto sul tetto e poi una fune con lenzuoli e asciugamani, per calarsi dall'alto. Il caso venne chiuso, poi – ad anni di distanza - riaperto e archiviato ma secondo una versione dei fatti, si trattò di una messinscena e i due detenuti uscirono, grazie ad aiuti esterni, direttamente dalla porta principale.

Un'altra fuga dal carcere che fece un certo scalpore avvenne nel 1986 quando Fabio De Angelis – che si trovava in cella, in attesa di giudizio per furto - utilizzò un cacciavite per smontare una serratura e con due calci ben assestati sfondò la porta del locale caldaia per poi scappare, come si evince dai giornali dell'epoca reperiti e messi a disposizione dalla Biblioteca di Stato. Sulle fughe dal carcere del Titano, che fino al 1960 si trovava nella prima Rocca, ci sono tantissimi precedenti nei secoli passati e Giuliano Giardi li ha raccontati in un libro pubblicato quest'anno: “Storie di galera, galeotti ed evasioni dalle carceri sammarinesi”.

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