Furbetti del cartellino: dipendente Pa condannata a 2 anni e mezzo

Faceva timbrare il cartellino da suoi colleghi di ufficio, per poi arrivare con comodo in ufficio o uscire prima. Daniela Mainardi, dipendente PA, che all'epoca dei fatti ricopriva il ruolo di responsabile dell'ufficio spedizioni, è stata condannata a 2 anni e 6 mesi e 600 euro di multa per truffa allo stato. Sei gli episodi contestati per i
quali il giudice Roberto Battaglino ha condannato la donna oggi, dopo una prima udienza nel corso della quale è stata ascoltato il dirigente della funzione pubblica Marco Tassitano ed un collega della Mainardi.  Il procuratore del Fisco aveva chiesto 2 anni e 2 mesi, quindi la pena è stata addirittura più pesante, nonostante le ammissioni di responsabilità che la dipendente, presente in aula, ha
fatto presentare in una memoria dai suoi legali, Michela Muscioni e Simone Sabattini. Il processo, che ha visto anche la costituzione dello Stato parte civile, potrebbe riservare ulteriore sorprese: il giudice Battaglino ha disposto infatti la trasmissione degli atti all'inquirente per valutare eventuali responsabilità di altri
dipendenti della PA  

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