Gabriele Gatti e Clelio Galassi a processo per riciclaggio

Tra gli episodi  di riciclaggio contestati alcuni sono legati alle movimentazioni del denaro per quella che è stata definita più volte, la “madre di tutte le tangenti”, legata alla realizzazione del Centro uffici del Tavolucci: un affare immobiliare da circa 60 miliardi di vecchie lire con mazzette circolate secondo il sistema dei libretti al portatore Nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere dell'ex leader della DC ne comparivano  altre tre tra cui Grey and Grey,  ed il “contributo” versato per la realizzazione della nuova sede della Wonderfood s.a, 800milioni di vecchie lire, veicolati sempre attraverso libretti al portatore, e diventati poi poco più di 416mila euro.

Resta da capire se nel processo per riciclaggio che si aprirà Gabriele Gatti dovrà rispondere di tutti e quattro gli episodi, mentre è certo che l'associazione a delinquere è stata archiviata. Il rinvio a giudizio è stato notificato sia all'ex segretario e Capo di Stato, che a cavallo tra il 2015 ed il 2016 fece sei mesi di carcere, che a Clelio Galassi, ex ministro che nel momento in cui venne tirato in ballo nell'inchiesta era Ambasciatore presso il Vaticano. Probabile che il processo si apra già in autunno e che il giudice del dibattimento sia Roberto Battaglino. Tra qualche mese dunque i fascicoli 'di peso' torneranno a monopolizzare il tribunale, dove in questi giorni gli avvocati del Conto Mazzini stanno depositando le memorie difensive d'appello. Il termine ultimo è il 4 settembre.      
 
s.b

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