Indagini concluse per il duplice omicidio di Mozzate: Dritan Demiraj e complici rischiano l'ergastolo
Un piano che è durato pochissimo. Demiraj è stato infatti identificato dalle telecamere di sorveglianza della stazione di Mozzate e ha ammesso l'omicidio. Poi gli inquirenti hanno scoperto che si trattava di duplice omicidio e che c'erano dei complici: Monica Sanchi, lo zio di Dritan Sadik Dine – che ha partecipato all'omicidio di Mannina e messo a disposizione l'auto per andare a uccidere Lidia - e un 17enne albanese ospite di Dritan che ha preso parte attivamente ai crimini contestati: l'unico dei 4 complici che non rischia l'ergastolo, solo perchè minorenne all'epoca dei fatti.