E' in stato di massima allerta la polizia indonesiana dopo gli attentati a Giacarta che ieri hanno causato la morte di due civili (tra i quali anche un cittadino canadese) e cinque terroristi. All'alba la polizia ha arrestato tre persone sospettate di avere collegamenti con l'organizzazione degli attentati. Gli arresti delle 'forze speciali' indonesiane sono avvenuti a Depok, alla periferia della megapolopoli. Gli arrestati avrebbero legami con Bahrun Naim, l'estremista indonesiano che si ritiene stia combattendo in Siria a Raqqa e considerato la 'mente' degli attentati di Giacarta. Naim, ex proprietario di un Internet café che si è radicalizzato, dal 2014 sarebbe in Medio Oriente nelle fila dell'Isis. Noto alle forze dell'ordine, Naim e' tra i membri fondatori della Katibah Nusantara, un gruppuscolo di combattenti in Siria composto solo da miliziani provenienti da Indonesia e Malaysia.
Riproduzione riservata ©