Il patron della discoteca Cocoricò di Riccione, Fabrizio De Meis è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Rimini per l'ipotesi di evasione fiscale. E' da oltre un anno che la guardia di Finanza, dopo una verifica sui libri contabili della discoteca, ha acceso i riflettori sulle varie gestioni del locale notturno. Si ipotizzano 10 milioni sottratti al Fisco. Una prima parte di indagine, già conclusa, è stata a carico di Marco Palazzi, amministratore della società, Piramide srl, che nel 2012 aveva ricevuto in subaffitto d'azienda dal Gruppo Cocoricò la gestione della discoteca. L'avviso di conclusione indagini è stato in questi giorni notificato al difensore di Palazzi e di De Meis, l'avvocato Alessandro Catrani. Al vaglio dei finanzieri ci sarebbero i bilanci delle società di gestione del Cocoricò che dal 2008-2011 avrebbero sempre chiuso in perdita a fronte di un reddito imponibile, quindi di soldi entrati nelle casse delle gestioni, che superano i 10 milioni di euro. Diverse le società che negli ultimi anni hanno gestito la nota discoteca: De Meis, anche presidente del Rimini calcio è stato amministratore unico del Gruppo Cocoricò solo dal 22 gennaio 2015.
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