Libia: ultima resistenza dell'ISIS a Sirte

Ormai, secondo le notizie diffuse dalle milizie di Misurata, a Sirte vi sarebbero solo alcune sacche di resistenza. Soldati del Califfato votati alla morte, in un'ultima disperata difesa delle proprie posizioni. Dopo la conquista del complesso Ouagadougou – ex quartier generale dell'ISIS -, oggi è stata la volta della stazione radio: uno dei maggiori centri di propaganda dello Stato islamico. La battaglia, insomma, sembrerebbe ormai agli sgoccioli. Nel frattempo non mancano scoperte inquietanti. In un covo del DAESH – rivela il Corriere della Sera - uomini dei servizi segreti libici avrebbero trovato nomi e piani d'attacco di militanti jihadisti attivi nel Milanese, tra cui quello di Abu Nasim, considerato vicino ai rapitori dei tecnici della Bonatti, sequestrati lo scorso anno nei pressi di Tripoli. “La situazione è attentamente monitorata dalle nostre forze dell’ordine e dall'intelligence” – ha dichiarato oggi il Presidente del COPASIR Giacomo Stucchi -; che ha poi sottolineato la concretezza di un pericolo ritenuto fino ad ora inconsistente, dalla maggior parte degli analisti: quello che gente affiliata all'ISIS possa raggiungere l'Europa, mischiandosi tra i migranti. Cani sciolti, dell'esercito in rotta del Califfato, potrebbero anche decidere – ha detto - di tentare la carta del viaggio in mare verso l’Italia. Una volta giunti nel Vecchio Continente l'obiettivo potrebbe essere, semplicemente, far perdere le proprie tracce; ma non si può escludere che decidano di continuare a combattere in nome dello jihad

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy