Si riapre il caso sulla morte di Anna Maria 'Luna' Stellato: la procura di Rimini ha affidato un nuovo incarico al medico legale per verificare la possibilità di una ricostruzione alternativa delle cause del decesso. Secondo la prima inchiesta, la ragazza sarebbe morta per cause accidentali (annegamento dopo un malore, forse dovuto a un'assunzione di droga) il 15 luglio 2012 sulla spiaggia di Torre Pedrera. Ma ora, alla luce di nuovi elementi emersi intrecciando altri due casi di cronaca nei quali era coinvolto l'uomo che ha visto Luna viva per l'ultima volta, c'è appunto un sospettato: il 32enne marocchino Zakaria Ismaini, indagato con l'accusa di omicidio volontario. L'uomo si trova in carcere a Sicura per l'omicidio di una donna siciliana commesso a febbraio, a Catania. In attesa di sentirlo, la procura di Rimini sta vagliando tutti gli elementi raccolti la sera della morte di Luna, 24enne originaria di Milano. Uno dei dettagli emersi riguarda i riscontri dei tabulati telefonici: lo straniero aveva chiamato Luna al cellulare dopo aver gettato la borsa della ragazza - con dentro il cellulare - in un cassonetto della spazzatura. Secondo l'accusa, la chiamata sarebbe stata fatta dopo che Ismaini aveva visto 'Luna' morire.
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