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A San Marino la giornata del "gelicidio", su Facebook annuncio fake su chiusura scuole

2 mar 2018
Gelicidio a San MarinoA San Marino la giornata del "gelicidio", su Facebook annuncio fake su chiusura scuole
A San Marino la giornata del "gelicidio", su Facebook annuncio fake su chiusura scuole - Il Segretario di Stato all'Istruzione, Marco Podeschi, ha chiesto alla gendarmeria di fare verifiche...
Impegno non stop, in questi giorni, per il servizio rotta neve, per garantire la viabilità nelle scorse ore. Nella centrale di coordinamento di Borgo Maggiore è stato un susseguirsi di suoni di trasmittenti, di messaggi di avviso e c'è chi rispondeva contemporaneamente a due chiamate.

Oggi è stata la giornata del “gelicidio”, cioè il fenomeno della pioggia che si ghiaccia a contatto con le superfici coprendo strade, rami, automobili. Di mattina i sammarinesi si sono svegliati con macchine ricoperte di uno strato di ghiaccio che ha bloccato portiere, tergicristalli e vetri elettrici. Le vie principali sono state rese percorribili grazie agli spargisale. Ma c'è stata attenzione anche per le vie secondarie ghiacciate che, in alcuni casi, in mattinata hanno richiesto l'uso delle catene.

Arrivano i primi bilanci dal pronto soccorso: sono una ventina le persone andate in ospedale negli ultimi giorni per cadute o incidenti dovuti al maltempo. Si tratta soprattutto di fratture.

Nel frattempo, su Facebook ha iniziato a girare un avviso falso che indicava la chiusura di tutte le scuole per domani quando, in realtà, ci sarà lezione regolarmente alle medie – nelle sedi di Fonte dell'Ovo e Serravalle – e alle superiori. Il Segretario di Stato all'Istruzione, Marco Podeschi, ha chiesto alla gendarmeria di fare verifiche sul caso. “Su queste cose non si scherza”, afferma Podeschi, specie dopo che decine di persone hanno lavorato per garantire la viabilità e la sicurezza degli altri.

Nel pomeriggio è tornato il sole in Città e la neve ha iniziato a sciogliersi. Nel servizio le immagini delle verifiche alle piante vicino a piazzale Kennedy, perché c'è il rischio di cedimenti e di smottamenti. Per domani, la protezione civile annuncia una perturbazione con piogge, più probabili nella tarda mattinata e nel pomeriggio. Le temperature dovrebbero essere sempre superiori allo zero, secondo l'Aeronautica militare.

Maltempo a parte, all'alba la terra è tornata a tremare, con una scossa di magnitudo 2.2 registrata alle 6,58 a Dogana, a una profondità di 10 chilometri.

Mauro Torresi

Nel servizio, le voci degli addetti al servizio rotta neve

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