Fase cruciale per il processo sulle mazzette nei cantieri. Chieste condanne pesanti per Livio Bacciocchi gli ispettori del Sia e altri imputati.
5 anni e 9 mesi per Livio Bacciocchi e gli ispettori del Servizio d'Igiene Ambientale Davide Mularoni e Paolo Berardi. Chiesta anche l'interdizione dai pubblici uffici e dai diritti politici politici per 5 anni. Ma anche 30mila euro di multa per Bacciocchi e 9 mila per entrambi gli ispettori.
Questa la richiesta di condanna formulata dal procuratore del Fisco Roberto Cesarini nella requisitoria per il processo sulle presunte tangenti pagate per evitare sanzioni dell'Igiene Ambientale nei cantieri edili connessi alla cosiddetta Galassia Fincapital.
Ma c'erano anche altri imputati. Cesarini ha chiesto 4 anni e 3 mesi di prigionia, quattro anni di interdizione e 6mila euro di multa cisascuno per Michel Burgagni, Laura Zanetti e Maurizio Proietti, coinvolti nella presunta trama corruttiva.
Per Marco Mini, imputato ma anche testimone chiave dell'accusa il procuratore del fisco ha chiesto 2 anni e 1 mese di carcere, riconoscendo l'attenuante della “utile confessione spontanea”. Fissata per il 30 giugno la prossima udienza, con le arringhe difensive. Potrebbe essere anche il giorno del verdetto.
Luca Salvatori
5 anni e 9 mesi per Livio Bacciocchi e gli ispettori del Servizio d'Igiene Ambientale Davide Mularoni e Paolo Berardi. Chiesta anche l'interdizione dai pubblici uffici e dai diritti politici politici per 5 anni. Ma anche 30mila euro di multa per Bacciocchi e 9 mila per entrambi gli ispettori.
Questa la richiesta di condanna formulata dal procuratore del Fisco Roberto Cesarini nella requisitoria per il processo sulle presunte tangenti pagate per evitare sanzioni dell'Igiene Ambientale nei cantieri edili connessi alla cosiddetta Galassia Fincapital.
Ma c'erano anche altri imputati. Cesarini ha chiesto 4 anni e 3 mesi di prigionia, quattro anni di interdizione e 6mila euro di multa cisascuno per Michel Burgagni, Laura Zanetti e Maurizio Proietti, coinvolti nella presunta trama corruttiva.
Per Marco Mini, imputato ma anche testimone chiave dell'accusa il procuratore del fisco ha chiesto 2 anni e 1 mese di carcere, riconoscendo l'attenuante della “utile confessione spontanea”. Fissata per il 30 giugno la prossima udienza, con le arringhe difensive. Potrebbe essere anche il giorno del verdetto.
Luca Salvatori
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