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San Marino: Mazzini, l'udienza ruota attorno a Finproject. Gli impiegati sulla perquisizione "gli agenti entrarono armati'

27 set 2016
la perquisizione FinprojectMazzini, l'udienza ruota attorno a Finproject. Gli impiegati sulla perquisizione "gli agenti entrarono armati'
Mazzini, l'udienza ruota attorno a Finproject. Gli impiegati sulla perquisizione "gli agenti entrarono armati' - Ascoltati impiegati e chi per lavoro ha avuto a che fare con la finanziaria, indicata dall'accusa co...
Ascoltati impiegati e chi per lavoro ha avuto a che fare con la finanziaria, indicata dall'accusa come il fulcro dello smistamento e dell'occultamento di soldi ritenuti di provenienza illecita e referente, secondo i commissari della legge, della mafia cinese e della 'ndrangheta. Un filone d'indagine significativo per via del fatto “che erano proprio i detentori delle cariche politiche – si legge nell'ordinanza- a farsi promotori di incontri e relazioni d'affari con esponenti della criminalità organizzata”. Gli impiegati ascoltati non hanno parlato però di presenze assidue, in sede, di politici di spicco. Solo Monica Goracci, che su indicazione del suo editore- la Mediasam- per un periodo proseguì nel suo impiego amministrativo e commerciale per San Marino Oggi in una sede dislocata all'interno della finanziaria, ha dichiarato di avere visto Fiorenzo Stolfi, Gian Marco Marcucci, Claudio Podeschi e Giovanni Lonfernini ed una volta Paride Andreoli. Ma non spesso e mai insieme. L'attuale direttore de La Serenissima ha invece confermato il fatto che le società 'galassia', Prado.fin in testa, erano gestite in maniera unitaria, dagli stessi amministratori. Interessanti anche le testimonianze di Marco Ceccoli e Isabella Pratelli: impiegato amministrativo lui, interprete e segretaria di Bruscoli lei, si trovavano in sede il famoso giorno della perquisizione nella finanziaria, il 9 febbraio 2012. Davanti al commissario Felici che chiedeva le motivazioni che li avevano spinti a non aprire agli agenti del nucleo antifrode, lui si è contraddetto dichiarando prima che la porta blindata non aveva fatto loro comprendere chi cercasse di entrare, poi che era stato Bruscoli a dare indicazione di non aprire. Lei ha giustificato la mancanza di ricordi precisi dallo spavento, dovuto al fatto che gli agenti entrarono con la pistola in mano, che puntarono su Ceccoli per tutta la durata della perquisizione. Di certo il rapporto tra la fiduciaria e gli impiegati era insolito: lo stesso Ceccoli accettò di prendere un mandato fiduciario per centinaia di migliaia di euro di Cancun, ostacolato dalla guerra civile in Libia; un'altra impiegata, Simona Giannoni, si è trovata intestate delle percentuali di una società, l'ATC srl, a sua insaputa.

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