Michele Arzilli condannato ad otto mesi per false fatture. Pena sospesa

Michele Arzilli condannato ad otto mesi per false fatture. Pena sospesa.
L'amministratore della “Duty free srl” Michele Arzilli, a processo per l'emissione di fatture false, relative alla vendita di orologi preziosi, per circa 980mila euro, è stato condannato a otto mesi di prigionia, un anno di interdizione 300 euro di multa e al risarcimento in sede civile all'Eccellentissima Camera, del danno non patrimoniale. Concessa la sospensione della pena. Michele Arzilli, interrogato dal giudice, ha dichiarato che quelle fatture non le ha fatte lui ma probabilmente il suo ex socio in affari Terry Sinnot. Lo stesso Sinnot che è già stato condannato, in via definitiva, ad otto mesi di prigionia per diffamazione nei confronti del fratello dell'imputato, l'ex Segretario di Stato Marco Arzilli. L'avvocato Andrea Belluzzi ha già preannunciato ricorso in appello.

l.s.

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