Modena: cadavere di una donna ritrovato in un frigorifero

Modena: cadavere di una donna ritrovato in un frigorifero.
Dall'esame del registro informatico della Procura della Repubblica di Modena sono emerse diverse pendenze nei confronti del fermato, Armando Canò, per reati di varia natura e nei confronti di diverse persone offese, tra cui la deceduta. Ma non
in ordine di reati di cosiddetta 'violenza domestica' (maltrattamenti o stalking, ndr); sicuramente non possiamo parlare di un 'seriale' e di campanelli di allarme
sottovalutati". Lo dice il procuratore di Modena, Lucia Musti, in riferimento all'omicidio di Bernardette Fella, strangolata e trovata ieri in un frigo. "E' opportuno che i vicini di casa che sentono abitualmente e ripetutamente litigi, urla, segnali di commissione di reati di violenza domestica non denuncino i fatti quando le conseguenze dannose si sono verificate".

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