Morso da serpente, l'antidoto non basta: Lanzarini trasferito a Pavia

Il crotalo atrox albino, esemplare raro in Europa e in America, si è rivoltato contro al proprietario del Reptilarium, Luciano Lanzarini e lo ha morso al terzo dito della mano sinistra. Il veleno del serpente a sonagli distrugge tessuti ed organi e il 62enne lo sa bene. Ha chiamato il pronto soccorso per dire che sarebbe arrivato da solo in ospedale. I medici si sono subito attivati per far arrivare l'antidoto dall'ospedale Niguarda di Milano. L'elisoccorso decollato da Ravenna ha recuperato le due dosi di siero in Lombardia poi è atterrato a San Marino. Ma non è bastato. Lanzarini, ricoverato in prognosi riservata in terapia intensiva, aveva bisogno di altre 12 dosi: 4 sono state trovate in giornata a Monaco, e per non perdere tempo si è deciso di trasferire l'uomo al centro anti veleni dell'ospedale San Matteo di Pavia, dove gli saranno somministrate. Ne servono altre 8, che non si trovano in Europa ma solo negli Stati Uniti. La mano è ferita ma non compromessa: ma si deve finire di somministrare l'antiveleno per sciogliere la prognosi. Lanzarini, lo scorso febbraio, aveva chiamato Striscia la Notizia per lanciare l'appello e salvare i suoi animali, visto che il Reptilarium chiudeva per mancanza di fondi. Il fattore sicurezza non è da sottovalutare, quando si tratta di animali pericolosi e, notoriamente, aggressivi. Un problema si è verificato anche oggi, perché nella concitazione del momento, Lanzarini non era certo di aver chiuso la teca che ospita il pericoloso serpente, la protezione civile è dovuta entrare nel reptilarium, ormai chiuso al pubblico, per controllare, perché sarebbe stato un bel guaio avere un crotalo velenoso girare per il centro storico. Per fortuna tutto era sigillato.

Francesca Biliotti

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