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Notaio sammarinese scagiona presunto ladro: "All'ora del furto era in studio da me"

14 mar 2015
Notaio sammarinese scagiona presunto ladro: "All'ora del furto era in studio da me"
Notaio sammarinese scagiona presunto ladro: "All'ora del furto era in studio da me"
La versione fornita da un notaio sammarinese, non meglio precisato dall'Ansa, potrebbe essere l'alibi che scagiona il giostraio Ivan Bonora dall'accusa di un furto di gioielli avvenuto la mattina del 2 marzo a Bologna. Sulla base delle dichiarazioni del notaio, Bonora - che era stato inizialmente arrestato - è già stato scarcerato. Il notaio sammarinese ha in sostanza dichiarato che il giostraio, insieme a due parenti, si trovava nel suo studio, a San Marino, alle 11.30 del 2 marzo; un orario incompatibile con la presenza di Bonora sul luogo del furto avvenuto alle 10.40 a Bologna. Sullo sfondo della vicenda particolarmente intricata, il presunto suicidio, l'11 marzo, della farmacista bolognese Vera Guidetti. La donna prima di togliersi la vita avrebbe iniettato insulina all'anziana madre che si trova tuttora ricoverata in ospedale. Vera Guidetti aveva dichiarato agli inquirenti di aver ricevuto gioielli e quadri in dono da Ivan Bonora.

ls

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