Frode Carosello, Stefanelli era il procacciatore di 'teste di legno'

Frode Carosello, Stefanelli era il procacciatore di 'teste di legno'.
L'imprenditore sammarinese Maurizio Stefanelli, coinvolto nell'operazione con cui la Guardia di finanza di Rimini ha scoperto una maxi frode all'iva, deve rispondere di associazione a delinquere finalizzata all'emissione e utilizzo di fatture false. Amministratore di fatto della cartiera Global Service, l'imprenditore originario di Coriano la faceva gestire di diritto, nell’interesse dell’associazione, da prestanomi di secondo livello. L'imprenditore risulta beneficiario di somme di denaro, provenienti dal sistema di frode all’iva, corrispostegli dagli amministratori di diritto delle cartiere Global Service Srl, Cestla Srl e C.L.M. Srl e poi trasferite su posizioni bancarie a San Marino. Il suo ruolo, nell'organizzazione, era quello di reperire- tra le province di Rimini e Forlì Cesena- le cosiddette 'teste di legno' cioè persone prive di competenze nella gestione di società a cui intestare le società scherma, sotto le direttive e nell'interesse della famiglia di imprenditori bolognesi che tirava le fila della maxi frode carosello finita nel mirino delle Fiamme Gialle.

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